Il Governo tedesco ha stanziato 2,7 miliardi di euro per estendere a tutto il paese le reti a banda larga da almeno 50 megabit al secondo entro i prossimi 3 anni.
Quello annunciato dal ministro dei trasporti e infrastrutture digitali Alexander Dobrindt è il primo programma federale destinato allo sviluppo della banda larga nelle aree bianche, ossia quelle in cui gli operatori non investirebbero perché poco remunerative.
Alle comunità locali il compito di coordinare i progetti che prevedono, tra le altre cose, la realizzazione pubblica delle infrastrutture passive che verrebbero poi date in concessione alle compagnie di comunicazione.
Il Governo tedesco coprirà il 50% dei costi. A questi incentivi si possono sommare quelli dei programmi di sviluppo dei diversi Lander, che arrivano al 40%. Agli enti locali, che potranno ricevere fino a 10 milioni a progetto, rimarrebbe quindi da stanziare il restante 10%.
Le connessioni internet da oltre 50 megabit al secondo sono disponibili già al 70% delle famiglie, una percentuale in crescita del 7% rispetto allo scorso anno.
In Italia, dopo il recente via libera alla delibera del Cipe, che ha sbloccato 2,2 miliardi di euro per la banda ultralarga, restano ancora da fissare i dettagli per l’erogazione dei fondi su base territoriale.