Secondo stime del team di Atlas VPN, le sanzioni del GDPR nel 2021 ha superato il miliardo di euro, a fronte di 412 sanzioni irrogate durante l’anno. A fare la parte dei leoni Amazon e Whatsapp, che hanno pagato il grosso delle multe per violazione del GDPR dello scorso anno.
C’è da dire che nel 2018, anno in cui a maggio entrò in vigore il nuovo regolamento europeo sulla data protection, le sanzioni del GDPR si erano fermate a 436mila euro, per salire a 72 milioni nel 2019.
Nel 2020 il totale delle multe da GDPR è salito a 171 milioni di euro. L’anno scorso l’esplosione, con un totale di snazioni superiore al miliardo di euro, in aumento del 521% rispetto all’anno precedente.
A luglio 2021 Amazon Europe Core S.à.r.l ha ricevuto la maggior multa di sempre da GDPR, pari a 746 milioni di euro. Poco più tardi, a settembre, l’Unione Europea ha multato per 225 milioni di euro WhatsApp Ireland. La seconda multa GDPR fino ad oggi.