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GDPR Day a San Marino, Soro ‘Incoraggiare il diritto alla portabilità dei dati per contrastare gli oligopoli digitali’

Obblighi di correttezza, trasparenza e principio della limitazione della finalità previsti dalla normativa privacy possono promuovere condizioni per ristabilire la correttezza dei rapporti commerciali. Occorre perciò una maggiore consapevolezza della nuova geografia dei poteri. L’Europa non può diventare una colonia nell’imperalismo digitale, ma deve chiedere che tutti giochino alla pari“.

E’ quanto ha affermato Antonello Soro, presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali intervenendo al convegno ‘GDPR Day‘, l’evento che simboleggia l’allineamento della Repubblica del Monte Titano ai princìpi del Regolamento UE 2016/679.

La giornata di lavori infatti, si tiene a poche settimane dalla ratifica della legge 171, che allinea la Repubblica ai principi del GDPR europeo.

Nel suo intervento il Garante privacy ha auspicato “un riconoscimento universale della protezione dei dati perché proteggere i dati personali significa proteggere la libertà individuale di ognuno”.

Inoltre, ha aggiunto il Garante, il diritto alla portabilità dei dati va incoraggiato per contrastare gli oligopoli digitali.

La disciplina di protezione dati rivela un’inattesa attitudine proconcorrenziale di fronte ai fallimenti del mercato digitale

Infine il Garante ha anche parlato del sistema dello sportello unico come importante innovazione.“Il sistema dello sportello unico è importante innovazione. Ma la prevista facoltà di designazione per le multinazionali, del proprio stabilimento principale rischia di favorire quel forum shopping che il Regolamento intendeva evitare, ha concluso il Garante.

Il convegno ha visto partecipare oltre al Garante di San Marino Nicola Fabiano, anche il presidente dell’Authority italiana Antonello Soro, e il Garante europeo Giovanni Buttarelli.

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