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Gas, l’UE non rinnova il price cap ma il prezzo all’ingrosso continua ad aumentare

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Anche se dalla sua introduzione questo meccanismo di correzione del prezzo di mercato del gas non è mai stato applicato, rappresentava comunque una tutela per i consumatori di fronte a possibili speculazioni e rialzi improvvisi dei prezzi di mercato.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il 31 gennaio è “andato in pensione” il price cap, il tetto al prezzo del gas introdotto dall’UE a seguito della crisi energetica del 2022. Anche se dalla sua introduzione questo meccanismo di correzione del prezzo di mercato del gas non è mai stato applicato, rappresentava comunque una tutela per i consumatori di fronte a possibili speculazioni e rialzi improvvisi dei prezzi di mercato. La decisione delle istituzioni europee di non prorogare la misura preoccupa, soprattutto in uno scenario di prezzi all’ingrosso di gas ed elettricità elevati come quelli attuali.

Monitorare le offerte dei fornitori sul mercato libero rimane la strategia migliore per alleggerire le bollette. Confrontando le offerte gas con il comparatore di SOStariffe.it si possono trovare promozioni, offerte a prezzo bloccato e soluzioni tariffarie convenienti che permettono di ridurre le bollette e di evitare ulteriori rincari, per almeno un anno. Grazie alla verifica delle proposte degli operatori partner si può decidere di attivare un’offerta più conveniente di quella attuale e abbassare l’importo della bolletta, senza dover sostenere costi per il cambio e senza dover cambiare contatore.

Cos’è il price cap sul gas e cosa succede con la rimozione della misura

A seguito della crisi energetica del 2022, quando sui mercati i prezzi di gas ed energia elettrica hanno raggiunto livelli senza precedenti, l’UE si è attivata per adottare varie misure a protezione dei consumatori europei e per tenere sotto controllo la situazione.

Oltre a diversificare le fonti di approvvigionamento delle materie prime e ad adottare un sistema di stoccaggio del gas che permette ai Paesi membri di avere riserve a cui attingere in caso di necessità, l’UE aveva deciso di introdurre un tetto al prezzo del gas raggiungibile sul mercato all’ingrosso.

Il price cap è stato introdotto a fine 2022 e sarebbe entrato in vigore nel caso in cui il prezzo all’ingrosso del gas avesse superato la soglia di 180 €/KWh. Fortunatamente, da allora il prezzo del gas si è tenuto ampiamente al di sotto di questa soglia e quindi il meccanismo di correzione non è mai stato applicato.

La misura è rimasta in vigore fino al 31 gennaio 2025 e l’UE ha deciso di non rinnovarla. Sin dalla sua introduzione l’efficacia e l’opportunità di questo strumento sono state molto dibattute. Di recente, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha proposto una revisione del price cap, suggerendo il rinnovo della misura e un abbassamento del tetto al prezzo del gas a 50-60 €/MWh. Al momento però le istituzioni europee sembrano irremovibili nel ritenere non necessario adottare ulteriori misure di protezione del mercato del gas.

Qual è il prezzo attuale del gas e cosa fare per abbassare le bollette

Nonostante i prezzi attuali siano molto lontani rispetto a quelli raggiunti nel 2022, il trend è in crescita e la mancanza di misure a sostegno delle famiglie sta facendo alzare le bollette.

Negli ultimi giorni le contrattazioni sulla borsa di Amsterdam hanno toccato i valori più alti da ottobre 2023, con il TTF che ha toccato i 54 €/MWh. Il PSV, il prezzo all’ingrosso usato nel mercato italiano, presenta valori simili attestandosi intorno ai 50 €/MWh (49,8 €/MWh in media a gennaio 2025, pari a circa 0,53 €/Smc).

Questo rialzo dei prezzi nel periodo dell’anno in cui i consumi di gas sono al picco si sta traducendo in un aumento di spesa per le famiglie.  Per abbassare le bollette si può agire su più fronti:

  • Migliorare l’efficienza energetica della propria casa e scegliere soluzioni di riscaldamento a basso consumo;
  • Evitare gli sprechi, usando il gas solo quando necessario;
  • Controllare quali sono le migliori offerte gas disponibili sul mercato libero.

Il comparatore di SOStariffe.it permette di avere una panoramica generale delle offerte degli operatori partner. Per mettersi al riparo da ulteriori rialzi dei prezzi si possono prendere in considerazione le offerte a prezzo bloccato, che attualmente partono, per le forniture di gas, da 0,49 €/Smc (fisso per 12 mesi). Per quanto riguarda l’energia elettrica, il cui prezzo all’ingrosso è condizionato anche dal gas, si parte da 0,12 €/kWh.

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