Entro la fine di maggio dovrebbe arrivare il via libera del Governo all’approdo del gasdotto Trans adriatic pipeline (Tap) a San Foca, in Puglia, arriverà entro la fine del prossimo mese.
A dare l’annuncio è stato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, da Baku, capitale dell’Azerbaijan dove ha incontrato il presidente azero Ilham Alyev. Proprio dall’Azerbaijan partirà il gas diretto al Nord Europa, trasportato prima lungo le condutture del Trans anatolian natural gas pipeline (Tanap) in costruzione in Turchia e poi attraverso le tubature in Albania, Grecia e Italia di Tap, che ha affidato il primo grande appalto in Albania nei giorni scorsi.
Ora spetta al Governo Renzi scegliere il luogo di approdo definitivo delle tubature, dopo che sono naufragati i tentativi di conciliazione fra la Regione Puglia, contraria all’installazione delle condutture a San Foca, il Ministero dello Sviluppo Economico e la società che sta portando avanti il progetto, la Tap Ag.
Il ministro Guidi, inoltre, ha firmato un accordo tra Maire Tecnimont e Socar, alla presenza del ministro azero dell’Economia e dell’Industria Shahin Mustafayev, per la costruzione a Sumghait di un impianto petrolchimico del valore circa 350 milioni di euro.
Le controllate Tecnimont e Kinetics Technology (Kt), ha spiegato una nota di Maire Tecnimont, hanno raggiunto un accordo con Socar Polymer per la realizzazione di un impianto di polipropilene, unità e strutture correlate su base Epc lump sum, dopo il completamento delle attività di servizi di ingegneria. L’impianto sarà nel complesso petrolchimico di Sumgayit, circa 30 chilometri a nord della capitale Baku.