Data protection

Garante Privacy: stop al rastrellamento del web per gli elenchi telefonici

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Multa di 60mila euro al sito trovanumeri.com per il rastrellamento automatico del web per realizzare nuovi elenchi telefonici.

Il Garante privacy ha vietato al titolare del sito web “www.trovanumeri.com” la costituzione e diffusione on line di un elenco telefonico formato “rastrellando” i dati tramite web scraping (ricerca automatizzata nel web) e gli ha ingiunto il pagamento di una sanzione di 60 mila euro. L’attuale quadro normativo non consente infatti la creazione di elenchi telefonici generici che non siano estratti dal DBU, il data base unico che contiene i numeri telefonici e i dati identificativi dei clienti di tutti gli operatori nazionali di telefonia fissa e mobile.

Numerosissime sono state in questi anni le richieste di intervento ricevute dal Garante relative alla pubblicazione non autorizzata di nominativi, indirizzi, numeri di telefono, anche di titolari di utenze riservate.

Dagli accertamenti dell’Autorità è emerso che il titolare del sito non aveva un’idonea base normativa per trattare i dati, che sul sito mancavano le indicazioni per rivolgersi al titolare del trattamento come pure assente risultava la possibilità di ottenere la cancellazione dei dati in caso di mancato funzionamento dell’apposito form.  Anche nella breve informativa privacy pubblicata, non era indicato l’intestatario del sito, la cui identificazione ha richiesto lunghe indagini.

Il Garante ha dichiarato dunque illecita la raccolta, la conservazione e la pubblicazione dei dati personali ed ha comminato una sanzione di 60 mila euro. La ditta individuale aveva già subito una sanzione nel 2022 per una violazione analoga.

Nel definire l’ammontare dell’ammenda l’Autorità ha tenuto conto della gravità della violazione, dell’elevato numero di soggetti i cui dati sono stati pubblicati (circa 26 milioni di utenti), della durata della violazione e del carattere doloso della condotta dell’intestatario.

Quale unico elemento attenuante, il Garante ha considerato le dimensioni economiche del titolare, che riveste la qualifica di piccolo imprenditore.

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