Il mercato mondiale del gaming
In tutto il mondo i ricavi dell’industria del gaming dovrebbero raggiungere i 385 miliardi di dollari entro la fine del 2023. Circa un terzo dei guadagni sono relativi ai soli mercati di Cina e Stati Uniti messi assieme, secondo stime di SafeBettingSites.
Secondo altre stime diffuse da Statista, entro il 2027 i ricavi dell’industria del gaming (dai giochi online al cloud gaming, dal live streaming ai networks, all’in-gaming ads), potrebbero raggiungere i 533 miliardi di dollari a livello mondiale.
Per il momento i segmenti più ricchi sono: il mobile gaming, che da solo genera ricavi per 154 miliardi di dollari (stime 2023), seguito dai networks gaming, con quasi 30 miliardi di ricavi, e dall’online gaming, che fa più di 23 miliardi di dollari.
Dove ci sono più giocatori al mondo? Dove si spende di più?
In termini di numero di utenti giocatori, l’Europa potrebbe raggiungere e superare, sempre entro la fine dell’anno in corso, i 313 milioni di gamers, contro i 175 milioni degli Stati Uniti, ben l’80% in più.
Entro il 2027 il numero globale di gamers è stimato raggiungere i 4,33 miliardi.
In termini di spesa per singolo utente, però, la situazione si capovolge nel rapporto tra vecchio e nuovo continente. Negli Stati Uniti infatti è attesa una spesa procapite pari a 527 dollari, contro i 151 dollari in Europa. Gli americani spendono quasi tre volte di più degli europei quindi.
Crescono i ricavi della gaming industry
In termini di ricavi, il mercato cinese è il più ricco, con 93,5 miliardi di dollari incassati nel 2022 e una stima per il 2027 di 150,3 miliardi di dollari (in crescita del 10%). Seguono gli Stati Uniti, con 85,2 miliardi di dollari nel 2022 e 127,9 miliardi di dollari attesi per il 2027 (crescita dell’8.5%).
L’Europa si accoda, con i 44 miliardi di dollari di ricavi per il 2022 e i 68,2 miliardi attesi per il 2027 (crescita del 9,2%). La maggior parte delle entrate, pari a circa 13,3 miliardi di dollari, proverrà dal Regno Unito, quella che tutti considerato “la capitale europea del gaming”.
Nel corso degli anni, si legge nel commento ai dati, i videogiochi hanno dato vita ad un’enorme base di giocatori in Europa. Oggi, infatti, alcuni dei migliori giocatori di eSport provengono da Danimarca e Finlandia, mentre Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna e costituiscono la metà dei primi dieci mercati di gioco.