Gameloft ha chiuso sette dei suoi studi di sviluppo durante l’anno in corso, tutti per profitti in perdita.
Le chiusure sono parte di quella che il CEO Michel Guillemot ha definito “un ambizioso programma di riduzione dei costi”. Nella prima metà dell’anno, Gameloft ha registrato una perdita di €16,6 milioni, nonostante ricavi in crescita del 15% per un totale di €127,4 milioni.
“La perdita del primo semestre è dovuta alla stagionalità del nostro settore, oltre che ai ricavi deludenti di tre giochi sviluppati appositamente per i mercati cinese e giapponese”, ha spiegato Guillemot in un comunicato ufficiale.
Gameloft non ha specificato quali siano gli studi chiusi, ma la stessa cosa è avvenuta in passato con le sedi di New York. Alcune voci danno in chiusura anche lo studio di Seattle, aperto lo scorso novembre.
