Cresce il numero di dispositivi connessi in rete che, a livello globale, integra il sistema europeo di navigazione satellitare. Secondo quanto annunciato oggi a Bruxelles, “Galileo” ha raggiunto il traguardo di un miliardo di attivazioni sugli smartphone di tutto il mondo.
Il risultato straordinario coincide con il 15º anniversario dell’Agenzia del Gnss europeo (GSA), partner fondamentale della Commissione nella gestione del sistema.
“Galileo fornisce ormai servizi di sincronizzazione e navigazione di elevata qualità a 1 miliardo di utenti di smartphone nel mondo. Ciò è stato possibile grazie all’impegno profondamente europeo dedicato allo sviluppo del sistema di navigazione più preciso al mondo, con il sostegno e la dedizione dell’Agenzia del GNSS europeo. Sono certa che la nostra industria spaziale continuerà a prosperare grazie a nuovi sforzi, idee e investimenti nell’ambito del nuovo programma spaziale dell’Unione europea”, ha dichiarato presso la sede dell’Agenzia del Gnss (Global navigation satellite system) a Praga, Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI.
Il traguardo costituito da “1 miliardo di utenti” si basa sul numero di smartphone venduti nel mondo che utilizzano “Galileo”, ma “il numero effettivo degli utenti di Galileo è superiore”, si legge in una nota della Commissione.
“In Europa tutti i nuovi modelli di autoveicoli omologati per il mercato sono dotati del sistema eCall, che utilizza Galileo per comunicare la posizione del veicolo ai servizi di emergenza”.
Da quest’anno, inoltre, il sistema di navigazione satellitare è integrato nei tachigrafi digitali (dispositivi di registrazione della velocità e della distanza) dei camion, per garantire il rispetto delle norme relative al tempo di guida e migliorare la sicurezza stradale.
Tra le diverse attività svolte da “Galileo”, abbiamo: servizi fondamentali di ricerca e salvataggio (SAR), per ridurre a meno di 10 minuti il tempo necessario per localizzare una persona dotata di un segnale di soccorso in mare, in montagna o nel deserto; maggiore precisione della localizzazione, migliorata passando da 10 km a meno di 2 km (in futuro il sistema confermerà alla persona che i soccorsi sono in arrivo); sostenere le autorità pubbliche con il servizio pubblico regolamentato, che permette un impiego nel settore della sicurezza.