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G7. Urso: “AI e tecnologie quantistiche per le nostre Pmi”. Focus su spazio e chip (video)

La ministeriale G7 “Industria, Tecnologia e Digitale”, agli incontri di Verona la regina è sempre l’AI

Partito a Verona il G7 Italia 2024Industria, Tecnologia e Digitale, con la prima giornata presieduta dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Al centro della ministeriale quelli che sono definiti i tempi più sfidanti per le imprese, chiamate ad affrontare la duplice transizione green e digitale.

Tra questi, l’applicazione al tessuto industriale dell’intelligenza artificiale (Artificial Ingelligence, AI) e delle tecnologie emergenti, tra quelle quantistiche; la sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti; lo sviluppo digitale sostenibile e inclusivo a livello globale, con un focus sull’Africa, in linea con il Piano Mattei.

Tanti i partecipanti ai lavori, tra cui il ministro dell’Innovazione, della Scienza e dell’Industria del Canada, Francois-Philippe Champagne; il vice cancelliere e ministro dell’Economia e dell’Azione climatica della Germania, Robert Habeck; il viceministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone, Taku Ishii; il viceministro degli Interni e delle Comunicazioni giapponese, Junji Hasegawa; il segretario di Stato per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia del Regno Unito, Michelle Donelan; il segretario di Stato per il Digitale della Francia, Marina Ferrari; il Senior counselor per l’AI e lo sviluppo dell’occupazione del dipartimento del Commercio Usa, Zoe Baird; il vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager.

Agli appuntamenti ministeriali hanno partecipato, come Paesi outreach, i rappresentanti della Corea del Sud, Ucraina ed Emirati Arabi Uniti.

IA, quantistica e microelettronica nel bilaterale Urso-Vestager

Intelligenza artificiale, meccanica quantistica e microelettronica sono i temi che ho approfondito nell’incontro bilaterale, a margine del G7 Industria, con la vicepresidente della Commissione Europea e Commissario Europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager. I recenti conflitti ci hanno dimostrato che, oggi più che mai, il nostro continente deve raggiungere l’indipendenza strategica e a questo fine in ambito G7 collaboreremo sui semiconduttori con la Commissione, per salvaguardare la nostra economia e le nostre industrie”, ha commentato Urso in una nota diffusa sui social.

Adolfo Urso e Margrethe Vestager

I tavoli con Giappone e Corea del Sud

Urso ha poi incontrato il viceministro giapponese degli Affari Interni e Comunicazione, Junji Hasegawa: “L’incontro fa seguito alla mia visita a Tokyo di dicembre scorso e si inserisce in un rinnovato contesto relativo alle relazioni bilaterali tra i nostri Paesi, sempre più forti e positive.
Nella riunione è emerso che entrambi i nostri Paesi vogliono proseguire sulla strada tracciata dal “Processo di Hiroshima” sull’Intelligenza Artificiale, che il governo italiano eredita proprio dal G7 del Giappone, affinché le grandi potenze rappresentate in questa assise possano sempre più convergere su principi comuni e antropocentrici, mettendo al centro i valori e i diritti della persona. Siamo inoltre consapevoli che sia centrale che lo sviluppo delle tecnologie emergenti debba coinvolgere un numero sempre più grande di stakeholder e di Paesi nel mondo, secondo i principi dell’inclusività e della sostenibilità dello sviluppo“.

Infine, ha precisato Urso: “abbiamo confermato la volontà comune di rafforzare la nostra collaborazione nel settore della microelettronica, sempre più strategica in vista delle sfide dell’industria del futuro“.

Adolfo Urso e Junji Hasegawa

Il secondo bilaterale Italia-Asia, sempre a margine dei lavori, è stato con Jean Koh, presidente della Commissione coreana sulle Piattaforme Digitali: “Abbiamo avuto un confronto sullo stato di attuazione del Memorandum of Understanding volto a intensificare la cooperazione tra Italia e Corea del Sud nei campi della scienza e della tecnologia spaziale, recentemente sottoscritto tra i nostri due Paesi alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica della Corea del Sud Yoon Suk-Yeol. È emerso inoltre il reciproco interesse a potenziare la nostra cooperazione nei campi della microelettronica e del quantum computing, per sostenere l’innovazione e la trasformazione digitale delle nostre imprese”.

I Paesi Outreach (Corea del Sud, Ucraina, Emirati Arabi)

Tre le sessioni di lavoro. La prima, alla presenza dei Paesi Outreach (Corea del Sud, Ucraina, Emirati Arabi), si è concentrata su ‘Intelligenza Artificiale e Tecnologie Emergenti nell’Industria’. La discussione si è focalizzata sul “potenziale impatto positivo dell’IA su molti settori, con riferimento all’aumento della produttività, dell’efficienza, dell’innovazione e della scoperta scientifica, e rischi connessi”, si legge sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy.

Un focus specifico è stato destinato ai fattori trainanti e alle sfide dell’adozione dell’IA da parte delle micro, piccole e medie imprese. È stato affrontato il ruolo delle tecnologie quantistiche, con particolare attenzione “al loro potenziale nell’acquisizione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché nel favorire scoperte nel campo della chimica, dei materiali e della fisica”.

Sono state, infine, descritte le iniziative di cooperazione tra i Paesi G7 in questi ambiti e gli strumenti previsti.

Semiconduttori e sicurezza reti (anche sottomarine)

Nel corso della seconda sessione è stato affrontato il tema delle ‘Reti sicure e resilienti, Catene di approvvigionamento e Fattori chiave di produzione’. Un ampio confronto sulle azioni necessarie ad assicurare le catene globali del valore, con particolare attenzione al ruolo chiave dei semiconduttori come “fondamentali elementi per l’economia digitale, per la sicurezza economica e la resilienza”.

Il dibattito è continuato sulle reti terrestri sicure e resilienti, sulle reti sottomarine via cavo e su quelle non terrestri per promuovere la connettività globale.

Nella terza e ultima sessione del G7 Industria ‘Sviluppo Digitale – Prosperare Insieme’ il focus si è spostato sulle azioni concrete che i Paesi del G7 possono intraprendere per favorire l’avanzamento digitale globale, promuovere uno sviluppo inclusivo e sostenibile e contribuire ad accelerare i progressi verso il raggiungimento degli Sustainable Development Goals.

In particolare, il confronto si è concentrato su come colmare il divario digitale e quello di genere entro il 2030, promuovere la crescita economica sostenibile, affrontare le sfide associate alla trasformazione digitale e assicurare che i benefici delle tecnologie siano condivisi equamente. L’IA avrà un ruolo centrale nell’aiutare ad affrontare le sfide dello sviluppo, come la crisi climatica, l’istruzione e la salute.

Il documento del B7 sull’AI

In occasione della ministeriale, che si è aperta con la riunione del B7, il più autorevole Engagement Group istituito in seno al G7 guidato quest’anno da Confindustria con il supporto di Deloitte come unico Knowledge Partner, Confindustria e Deloitte hanno pubblicato il B7 Flash, un’analisi approfondita sulle sfide che saranno affrontate nel G7.

Per cogliere le opportunità che l’Ai offre serve anche “potenziare le competenze Stem e le competenze digitali” altrimenti per la B7 Chair si rischia di “creare maggiori disuguaglianze”.

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