I leader del mondo rinnovano l’impegno a mobilitare 600 miliardi di dollari per le infrastrutture energetiche strategiche nei Paesi emergenti. Il vertice italiano del G7 punta i riflettori sull’Africa coinvolgendo anche i leader del settore privato, come Flavio Cattaneo (Enel), Claudio Descalzi (Eni), che hanno parlato di ‘cambio di rotta radicale’.
Estratto dell’articolo pubblicato originariamente a firma di Valentina Barretta sulla testata giornalistica Energia Italia News
Side event del G7 sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment.
Un cambio di rotta radicale sull’Africa, in grado di valorizzare il territorio e al contempo colmare il divario energetico con le grandi potenze occidentali. È quanto emerso dalla prima riunione al vertice su tema energia della tre giorni del G7 di Borgo Egnazia, che ha visto protagonisti insieme al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Presidente USA Joe Biden, Flavio Cattaneo (Enel), Claudio Descalzi (Eni) , Alessandra Ricci (Sace) e Dario Scannapieco (Cassa Depositi e Prestiti) […]
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