Le province peggiori sono Asti, Ravenna e Firenze. I ladri arrivano tra le 18 e le 22
É uno dei reati più odiosi perché viola gli ambienti privati ma per fortuna i furti in casa sono in calo da alcuni anni. Lo dice l’Istat nei suoi report. Sì, sono diminuiti anche nel 2020. Ma quel dato non fa testo: le limitazioni agli spostamenti per la pandemia hanno fatto ridurre, loro malgrado, tante tipologie di reato. Non dobbiamo dimenticare che parliamo di denunce e che, magari, quando la refurtiva o i danni non sono particolarmente ingenti non tutti si rivolgono alle forze dell’ordine. In ogni caso, come vedremo dai dati, il Centro-Nord è la zona più colpita dai furti in casa soprattutto di notte. Al Sud, invece, questa tipologia di reato non sembra essere molto diffusa.
Le statistiche dei furti in casa in Italia
Ma vediamo i dati. Nel primo semestre 2020 le denunce di furto in appartamento sono diminuite del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Dal 2010 i furti in appartamento sono aumentati fino al 2014 per poi scendere negli ultimi 5 anni del 24,8 per cento. Nel 2019 (ultimo danno di cui abbiamo questa tipologia di dato) sono arrivati a 10,3 ogni mille famiglie: un livello al di sotto di quello del 2010. Nel corso del 2019 i furti nelle case denunciati sono stati 165.329 mila.
Le regioni con più furti in casa
Come dicevamo, i furti in appartamento sono più diffusi nel Centro-Nord, dove si contano 11,8 famiglie vittime ogni mille abitanti, contro le 6,9 famiglie nel Mezzogiorno. Per le rapine, ad esempio, la differenza è molto più contenuta, anche se i numeri sono più alti al Centro-Nord che al Sud. Come si può vedere nel grafico in cima il valore più alto di rapine si registra nel Centro con 1,1 vittime per 1.000 abitanti e il più basso nel Nord con 0,9 vittime, mentre il Mezzogiorno di colloca in pozione intermedia, 1 vittima per 1.000 abitanti. La regione più colpita dai furti in casa, secondo i dati aggiornati al 2019, è la Lombardia con 14,8 furti in casa per 1000 famiglie.
Furti in casa, la città con più effrazioni
Ma possiamo anche vedere quali sono le città che registrano più furti in casa. O meglio: quelle che registrano più denunce. I dati più aggiornati sono quelli che risalgono al 2019. La città dove i ladri entrano più spesso in casa è Milano con 11.097 furti in appartamento denunciati. La seconda è Roma con 10.474 furti in casa denunciati. In terza posizione troviamo Torino con 8.021 furti avvenuti in casa denunciati nel corso del 2019, seguono Firenze 5.384 e Bologna 4.653.
Le province che registrano più furti in casa
Vediamo, però, anche i dati per provincia. Le prime sono tutte del Centro e del Nord: per trovare la prima del Sud bisogna aspettare la quarantesima posizione, Trapani. I primi posti sono occupati da province prevalentemente emiliane e toscane (Asti, Ravenna, Firenze con tassi sopra i 600 per centomila abitanti e Modena, Pisa, Bologna, Monza e della Brianza, Savona, Grosseto, Lucca con tassi tra 480 e 560).
A Livorno i furti in casa sono aumentati del 42,1%
Come dicevamo, i furti in appartamento in media sono diminuiti negli ultimi anni, ma ci sono alcune province che fanno eccezione. Sono Livorno (+42,1% tra il 2014 e il 2018), Rieti (+41,3%) e Crotone (+31,1%), seguite da entrambe le province della Basilicata (Matera +22,1% e Potenza +11,7%), Campobasso (+13,1), Firenze (+12,0), Pistoia (+9,2%) per citare le variazioni più importanti.
Furti negli esercizi commerciali
I furti ai danni di negozi e attività commerciali caratterizzano soprattutto il Nord e di nuovo il Centro. Le regioni con più rapine nei negozi sono Toscana (496,1), Emilia-Romagna (479,2), Umbria (432,6), Lombardia (413,6) e Piemonte (402,8). La provincia con più furti negli esercizi commerciali è Milano con un tasso di furti nei negozi, per il 2018, di 311,8 per 100mila abitanti. Per quanto riguarda la città con più furti nei negozi troviamo al primo posto Bologna con un tasso di 504,4 furti, seguita da Firenze con una percentuale del 492,8 ogni 100mila abitanti. Il totale dei furti ai danni di negozi avvenuti nel 2018 è 84.766.
I furti effettuati da minorenni sono il 28,1%
Consultando il report Istat sui dati del Ministero dell’Interno il maggior numero di denunce a carico dei minorenni riguarda i furti (28,1% sul totale delle segnalazioni). In particolare emergono i furti in esercizi commerciali (10,4 per cento del totale delle segnalazioni) che, insieme ai reati per possesso e spaccio di stupefacenti (11 per cento), alle lesioni dolose (8,2 per cento) e ai danneggiamenti (7,6 per cento), costituiscono oltre la metà delle segnalazioni per cui i minorenni sono stati segnalati alle forze dell’ordine. Nel 2018 le denunce per furti nei negozi a carico di minorenni sono state 3.186 mentre per i furti in casa il dato parla di 966 episodi.
I minori liguri rubano di più
Le denunce a carico di minorenni per i furti in appartamento vedono il valore massimo raggiunto dalla Liguria con un indice di 25,4 per 100 mila minori e il minimo dal Molise dove non sono state registrate invece segnalazioni. È il Nord-Est, con tutte le sue regioni, a registrare i valori più alti e superiori al valore nazionale (9,9), in particolare in Friuli-Venezia Giulia (24,8). Ma valori sopra la media si riscontrano anche in Piemonte (11,2), Sardegna (11,8), Sicilia (10,8) e Toscana (11,7).
I furti in casa di notte
I furti in casa avvengono soprattutto di notte. Gli orari “preferiti” sono quelli compresi tra le 18 e le 22 oppure dall’una di notte e le 3 del mattino. In questo orario vengono effettuati il 6% in più di furti in casa rispetto alla media della giornata.
Furti in casa cosa fare
Naturalmente la prima cosa da fare è rendere sicure porte e finestre e dotarsi di una porta d’ingresso blindata con serratura antifurto. I ladri concentrano le loro ricerche in armadi, cassetti, tra i vestiti e nell’interno dei vasi. Ma non solo, anche dietro i quadri, sotto i letti e sotto i tappeti è meglio quindi non nascondere soldi e oggetti di valore in questi luoghi. Altri sistemi di prevenzione riguardano i sistemi di antifurto elettronico di cui dotarsi per aumentare la protezione e la sicurezza dell’abitazione. La Polizia, nei consigli per prevenire i furti in casa, consiglia anche di proteggere con una cassetta metallica chiusa a chiave il quadro della luce se questo si trova all’esterno.
Come prevenire i furti in casa di notte
Se si abita al piano terra la probabilità di essere rapinati è molto più alta. Infatti i furti al piano terra rappresentano il 60% dei furti in casa. La polizia consiglia, se si abita al piano terra o in una casa singola, d’installare vetri antisfondamento o delle grate. Quest’ultime devono avere una robustezza che scoraggi i malviventi dal tentare l’effrazione e uno spazio tra le sbarre che non superi i 12 centimetri.
I dati si riferiscono al: 2018-2020
Fonte: Istat