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Fundraising, arriva in Italia ‘Worth Wearing’

La nuova frontiera del fundraising è arrivata e parte proprio dall’Italia. Lanciato in questi giorni, Worth Wearing è un innovativo prodotto per il fundraising e il merchandising. L’idea è semplice e innovativa: una piattaforma gratuita per la stampa di t-shirt a sostegno di cause sociali e culturali.

Tutti indossiamo t-shirt e la nostra identità passa anche da come ci vestiamo”, racconta Salvatore Barbera, ideatore del progetto. Toscano nel sangue e una vita dedicata all’attivismo, ha passato 17 anni in Greenpeace tra Amsterdam, Instanbul e l’Italia per poi fondare Latte Creative, giovanissima agenzia dedicata al campaigning e alla comunicazione per le ONG. Worth Wearing è il primo progetto totalmente ideato, sviluppato e realizzato dall’agenzia. “Il nostro sogno è che chiunque abbia un’idea la possa finanziare creando una semplice t-shirt e vendendola sul nostro sito a tutti coloro che credono in quel progetto”.

Il team, giovanissimo e internazionale, lavora tra Roma e Bruxelles e ha scelto l’Italia per fare innovazione. La piattaforma permetterà di creare un negozio online per vendere magliette senza alcun costo, aiutando la propria causa con il ricavato ma anche diffondendo il messaggio di una campagna e di un’organizzazione tra i potenziali sostenitori e chiunque condivida quegli ideali. “Ci siamo posti l’obiettivo di creare il sito di riferimento per tutto il merchandising sociale in Italia, dalle grandi ONG ai singoli individui con una buona idea”, dice Silvio Cianciullo, che per Worth Wearing cura il marketing e la logistica. “Un posto per chi voglia comprare una maglietta etica e sostenere una buona causa”.

Insomma, chiunque abbia un’idea “worth”, “degna” – sociale, ambientale o personale – può semplicemente “caricare sul sito una grafica, un testo, un’illustrazione da stampare per poi destinare il ricavato delle vendite al finanziamento della propria causa”, aggiunge il Design Director Andrea Pinchi. “Non ci sono costi: caricare il disegno e la grafica della propria campagna non costa nulla”, aggiunge Mara Visinescu, Project Manager di Worth Wearing, arrivata in Italia da Bucarest meno di due anni fa, a 22 anni, con il sogno di unire arte e management al servizio dell’innovazione nel mondo dell’attivismo. “Chi lancia una t-shirt su Worth Wearing ha solo da guadagnarci grazie al sistema di stampa ‘on demand’, guadagnando ogni volta che le magliette vengono comprate dagli utenti”.

Worth Wearing nasce da un’intuizione ma anche da un’analisi approfondita del mercato, dell’attivismo e del web. “Vogliamo creare un altro strumento per il campaigning accanto a quelli tradizionali, un nuovo sistema versatile di donazioni tramite magliette che si possa affiancare liberamente agli altri tipi di fundraising già esistenti”, dice Sedef Yilmaer, Web Strategist e creativa. Classe 1990, innamorata di Istanbul, la sua città, Sedef lavora a Roma con Latte Creative da due anni. Il sito è “semplice, innovativo e intuitivo, facilmente accessibile per chi lo usa e per tutti gli attivisti che vorranno acquistare”, aggiunge Angelo Baldicchi, Software Engineer del progetto.

Abbiamo lanciato in questi giorni la nostra campagna di crowdfunding per ottenere gli ultimi fondi per partire e farci conoscere”, spiega da Bruxelles Michela Locati, Digital Copywriter ed esperta di integrazione crossmediale. “Stiamo comunque già cercando i primi soggetti da coinvolgere e vediamo che il progetto riscuote interesse e curiosità. Non solo: il periodo natalizio ormai alle porte è un momento dell’anno favorevole per le ONG e il fundraising. Ecco perché per la campagna di crowdfunding prevediamo per chi dona anche dei “premi” come ad esempio la nostra consulenza in anteprima e speciali set di magliette WW”.

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