In un contesto in cui le tecnologie si evolvono a ritmi rapidissimi, aziende, regolatori e decisori politici si trovano di fronte a una sfida di non poco conto: quella di adeguare i modelli di business, le regolamentazioni e leggi in modo tale da promuovere la trasformazione digitale e sostenere investimenti e innovazione.
Un compito per niente facile ma urgente e necessario per far sì che tutti – cittadini e aziende – possano cogliere a pieno i vantaggi e le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica.
Di questi temi si occuperà l’edizione 2015 dell’FT-ETNO Summit, giunto alla sesta edizione e che, anche quest’anno, riunirà opinion leader, politici, manager del settore, rappresentanti delle autorità di regolamentazione e investitori per discutere delle scelte necessarie a garantire la crescita e la competitività globale del settore europeo delle telecomunicazioni.
L’evento, ospitato dal Financial Times e organizzato dall’ETNO, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Professor Jean Tirole (Presidente della Toulouse School of Economics e vincitore del Premio Nobel per l’Economia 2014), di Andrus Ansip (vicepresidente della Commissione europea per il mercato unico digitale), Günther Oettinger (commissario Ue per la Digital Economy), Wilhelm Eschweiler (vicepresidente 2015 e prossimo presidente BEREC).
César Alierta (Executive Chairman and CEO, Telefónica), Carlo D’Asaro Biondo (President EMEA, Strategic Relationships, Google), Mike Fries (President and CEO, Liberty Global), Stéphane Richard (Chairman and CEO, Orange) interverrano al panel su ‘New business models, rulemaking and free enterprise’.
Al panel ‘Broadband, the next investment wave and EU policies’ parteciperanno Timotheus Höttges (CEO, Deutsche Telekom), Dominique Leroy (CEO, Proximus), Guo Ping (Deputy Chairman of the Board and Rotating CEO, Huawei Technologies), Giuseppe Recchi (Executive Chairman, Telecom Italia) e Rajeev Suri (President and CEO, Nokia).