Il settore europeo delle telecomunicazioni ha subito negli ultimi anni importanti e profondi cambiamenti, sia dal punto di vista delle abitudini degli utenti (meno sms, più Whatsapp) sia da quello regolamentare e della concorrenza, con l’ingresso a gamba tesa degli OTT a drenare i ricavi delle telco.
Nel corso di questi ultimi anni, soprattutto in concomitanza con il boom degli smartphone e di internet mobile, le tecnologie ICT si sono, insomma, trasformate da semplici abilitanti della comunicazione in strumenti indispensabili per molte delle nostre attività quotidiane, siano esse ludiche o lavorative.
Ma quali regole sono necessarie per sostenere un settore così importante, per garantire parità di condizioni tra tutti gli attori del mercato e per assicurare la net neutrality senza limitare la flessibilità degli operatori?
Saranno questi i temi al centro del prossimo FT-ETNO Summit, che si terrà a Bruxelles il 1° ottobre – nel pieno del semestre di presidenza italiana dell’Ue – e si soffermerà anche sulle sfide della prossima Commissione europea per la nuova agenda digitale.
L’evento, “sarà un occasione di confronto fra i maggiori player del settore sul mercato delle reti fisse, mobili e degli internet player”, ha sottolineato Luigi Gambardella, Chairman del board di ETNO.
Obiettivo del Summit, cui parteciperanno operatori europei ed extra-europei, “…quello di guardare avanti per gettare uno sguardo al futuro dell’economia digitale europea e delineare la posizione dell’industria per la prossima agenda digitale europea. L’Europa – ha aggiunto Gambardella – deve puntare sul digitale e il Summit metterà sul tavolo le proposte dell’industria”.
All’FT-ETNO Summit, che si articolerà in una serie di panel e interventi, parteciperanno tra gli altri Neelie Kroes (Commissario uscente alla Digital Agenda), Fátima Barros, (ANACOM, Portogallo), Lowell C. McAdam (Presidente e Ceo, Verizon Communications), Reed Hastings (Netflix), Marco Patuano (ad, Telecom Italia), Cesar Alierta (Telefonica), Vittorio Colao (Vodafone), Stephane Richard (Orange), Jon Fredrik Baksaas, (Telenor Group), Johan Dennelind (TeliaSonera), Rami Aslan (Turk Telekom), Hans Vestberg (Ericsson), Dominique Leroy (Belgacom), Michel Combes (Alcatel-Lucent).