“Profondo apprezzamento per la serietà con cui il governo italiano sta lavorando alla soluzione dei problemi di interferenze con i paesi confinanti e per l’approccio pragmatico sulla Internet governance dimostrato durante il Semestre”. Questa la posizione espressa dal segretario generale dell’ITU Houlin Zhao nel corso dell’incontro di ieri con il sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli al Ministero dello sviluppo economico.
Il rappresentante dell’agenzia dell’Onu che si occupa di tecnologie dell’Informazione e della comunicazione (che quest’anno compie 150 anni) ha particolarmente apprezzato la decisione del governo di intervenire sui casi conclamati di interferenze con i paesi confinanti (Croazia, Slovenia, Francia, Malta) con l’esclusione dalla pianificazione e la conseguente liberazione delle frequenze in modo definitivo entro il 30 aprile 2015.
Contestualmente sono stati svolti incontri bilaterali con i paesi confinanti e aperti tavoli tecnici anche con i soggetti interferenti/interferiti per compatibilizzare gli impianti. Con la Legge di stabilità, poi, è stata prevista la pianificazione di frequenze attribuite a livello internazionale all’Italia e attualmente non assegnate ad operatori di rete nazionali per la messa a disposizione alle tv locali.
“Contiamo di eliminare definitivamente un problema che abbiamo trovato e che ci ha preoccupato perché ha complicato le relazioni con gli stati vicini” ha confermato Giacomelli al segretario dell’ITU.
Quanto alla Internet governance il Semestre di Presidenza Italia della UE ha sancito che l’Europa agirà come un unico soggetto politico nel processo di riforma di ICANN che si è aperto nel 2014 e si concluderà nel 2015.