Via libera dell’Ofcom all’utilizzo nel Regno Unito degli spazi bianchi presenti sulle bande a 470-790 Mhz per la banda larga mobile. Gli spazi bianchi sono le porzioni di spettro non utilizzate sulle frequenze usate per trasmettere il segnale del digitale terrestre televisivo e dei microfoni wireless. La decisione del regolatore inglese arriva dopo i test positivi realizzati fra gli altri da Google e Microsoft.
Le prime applicazioni di carattere commerciale compatibili con gli spazi bianchi potrebbero arrivare sul mercato entro l’anno. I dispositivi compatibili con gli spazi bianchi potranno così condividere lo spettro sui 700 Mhz (un’ipotesi al vaglio anche in Italia, in particolare per il M2M) con le altre applicazioni già in essere, ovvero il digitale terrestre, le tv locali, la produzione di programmi ed eventi speciali. Il regolatore inglese sta studiando la possibilità di sfruttare gli spazi bianchi anche su altre porzioni di spettro.
Ofcom ha predisposto sistemi specifici per evitare interferenze fra diversi dispositivi che viaggiano sulle stesse frequenze, ricorrendo a speciali database in grado di gestire il traffico wireless delle diverse applicazioni che condividono le stesse porzioni di spettro.
La valorizzazione degli spazi bianchi rientra nella politica di recupero e valorizzazione delle porzioni di spettro non sfruttate a dovere. L’obiettivo, fra le altre cose, è lo sviluppo di nuove soluzioni legate al nuovo mercato dell’Internet delle cose.