Dopo nove giorni di rilanci, l’asta per l’assegnazione di nuove frequenze mobili in Germania ha superato i 3 miliardi di euro.
Deutsche Telekom è l’operatore che finora ha offerto di più, avendo fatto offerte per tutte le bande messe a gara pari a 1,22 miliardi di euro. Dopo 106 rilanci, l’offerta complessiva ha raggiunto i 3,04 miliardi: la parte del leone la stanno facendo le risorse sui 1800 Mhz e 900 Mhz, che hanno registrato offerte complessive rispettivamente per 1,5 miliardi e 826 milioni.
In vendita ci sono anche porzioni di spettro a 700 Mhz e a 1500 Mhz, che hanno totalizzato offerte rispettivamente per 450 milioni e 260 milioni.
Anche Vodafone ha fatto offerte su tutte le bande a gara per un totale di 1,01 miliardi, mentre Telefonica, il terzo partecipante all’asta, finora ha messo sul piatto 816 milioni per tutte le bande tranne quella a 1500 Mhz.
Il ritmo dei rilanci negli ultimi giorni è rallentato e non si sa per quanto tempo ancora durerà l’asta.
Intanto ieri la Commissione Europea ha pubblicato i risultati della consultazione pubblica sul Rapporto Lamy che fissa il passaggio dei 700 Mhz dal digitale terrestre al broadband mobile entro il 2020 xon una tolleranza di due anni in più o in meno.