Si terrà a luglio l’asta per l’assegnazione delle licenze per frequenze 700 Mhz alle Tlc. Lo ha reso noto l’Arcep, il regolatore francese, precisando che l’allocazione avverrà entro fine anno. Lo Stato prevede incassi per 2,1 miliardi di euro dalla gara, alla quale prenderanno sicuramente parte i tre maggiori player dell’arena francese del mobile, vale a dire Orange, Numericable-SFR e Bouygues Telecom.
Ci sarà spazio anche per il quarto incomodo, Free Mobile, che ha già chiesto all’autorità garanzie per potersi accaparrare una fetta delle frequenze in palio, visto che dispone di risorse frequenziali inferiori ai concorrenti, ottenendo l’appoggio dell’Arcep, secondo cui è necessario che la procedura di gara “garantisca delle frequenze in banda 700” al nuovo entrante, per “riequilibrare il mercato”.
Una presa di posizione che non è piaciuta agli altri player, che ricordano come Free Mobile abbia già ottenuto lo stesso trattamento di favore in occasione dell’allocazione di frequenze a 800 Mhz. La decisione finale sul trattamento da riservare a Free Mobile spetta all’Arcep e al governo.
Oggi la banda a 700 Mhz è utilizzata dai broadcaster Tv, ma nel periodo compreso fra ottobre 2017 e giugno 2019 sono destinate a passare alle telco.
Il passaggio graduale dei 700 Mhz dai broadcaster alle telco è stato deciso a livello Ue e scadenzato in base alla roadmap del Rapporto Lamy.