Ofcom ha deciso di allocare 10 Mhz di spettro radio in banda VHF all’Internet of Things per lo sviluppo di nuove applicazioni M2M. L’annuncio del regolatore inglese arriva dopo una consultazione aperta a settembre 2015. In particolare, Ofcom ha deciso di destinare a nuovi servizi IoT le frequenze 55 Mhz-68 Mhz, 70.5 Mhz-71.5 Mhz e 80 Mhz-81.5 Mhz.
Attualmente queste frequenze sono utilizzate fra le altre cose per servizi bidirezionali di comunicazione fra privati, ospedali, fabbriche, aziende di taxi e sono disponibili su licenza Business Radio aperta a tutti. L’apertura delle risorse spettrali al M2M non interferisce sugli utilizzi già in essere.
Per l’apertura allo IoT, Ofcom ha precisato che non sarà necessario dotarsi di nuove licenze e che sarà sufficiente la licenza Business Radio per la fornitura di nuovi servizi IoT e M2M in questa porzione di spettro. Nel contempo, Ofcom lancerà nuove specifiche online su misura per i servizi IoT.
Questa porzione di spettro è particolarmente adatta per la connettività di servizi destinati ai settori rurali, come il controllo delle colture, costieri/marittimi ed energetico.
Altre bande di spettro disponibili per l’IoT nel Regno Unito, che rimarranno tali, si trovano sulle frequenze a 870-867 Mhz e 912-921 Mhz.