Fa parte della Direzione generale dei servizi informativi automatizzati della Corte dei conti dal 2008, dopo essere stato per quasi 20 anni un funzionario di questo istituto.
In questo periodo ha contribuito, assieme ad altri colleghi, ad avviare alcuni uffici amministrativi, nell’ambito delle Sezioni giurisdizionali e delle Procure, siti nei capoluoghi di regione dove la Corte ha le proprie sedi.
L’informatizzazione della P.A. e l’avvento del web lo ha subito attratto e dirottato verso il mondo dei servizi applicativi dove, attualmente, contribuisce a perfezionare il sistema che informatizza l’area giurisdizionale della Corte dei conti.
Nell’ambito della “grande famiglia” degli informatici dell’ufficio di Luca Attias, ha cercato col tempo e con fatica di amalgamare i suoi studi classici ed umanistici con la recente scoperta del pragmatico e scientifico mondo degli algoritmi.
“Costretto con entusiasmo” dal suo Dirigente generale a certificarsi in ITIL 3, Prince 2 e a partecipare a svariati corsi di analisi dati, function point e linguaggi UML, egli reputa definitivamente tramontata l’idea di poter essere ora, a 54 anni, considerato come un neo-informatico, ma rivendica orgogliosamente di poter lavorare senza soste in un ambiente creativo ed operoso, lontano ancora anni-luce dai lenti e stereotipati standard del dipendente statale.