L'ENERGIA DEL SOLE

Forno solare e il pranzo è servito (Video)

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L’ha brevettato un’artigiana sarda.

Si chiama Ecosirio Solarex ed è un forno solare, ovvero un dispositivo in grado di cucinare senza spendere soldi e senza emissioni nocive per l’ambiente. A inventarlo è stata una signora di Guspini, in provincia di Cagliari. Graziella Caria, ispiratasi al prototipo dell’ecologista Alexander Scano, ha creato una camera di cottura fatta da una scatola di legno inserita dentro un’altra. Tra le due c’è lana di pecora, isolante naturale, che trattiene il calore dei raggi del sole, catturati da specchi convergenti. Esternamente è rivestito di sughero e ha un coperchio di vetro.

Come riporta L’Unione Sarda: ‘Il calore prodotto dal sole, che raggiunge temperature medie tra i 120 e 150 gradi centigradi, cuoce i cibi. Non c’è fiamma e gli alimenti cuociono lentamente senza bruciare. Durante la cottura, inoltre, non c’è necessità che qualcuno controlli, in due 2-3 ore si possono cucinare stufati di verdura, carne, pesce al cartoccio. Tutto senza fumo, emissioni e consumo energetico. Si può cucinare gratis, ovunque ci sia sole’.

 

Graziella Caria è cresciuta nella falegnameria del padre e con il tempo si è dedicata allo studio del legno in un’ottica green e anni fa ha aperto la prima falegnameria ecologica della Sardegna, insieme a due sorelle.

 

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