In questo periodo d’emergenza, il lockdown ci obbliga a restare a casa. Diventa, quindi, sempre più importante sfruttare al massimo tutti gli strumenti a propria disposizione per mantenere i contatti con l’esterno. Gli strumenti online rappresentano una risorsa importantissima anche per quanto riguarda le forniture di luce e gas.
Luce e gas
Restando a casa, infatti, è possibile monitorare (in modo completo) l’andamento delle proprie forniture energetiche, i consumi ed anche i costi relativi all’utilizzo di energia elettrica e gas naturale. I consumatori, infatti, hanno la possibilità di utilizzare numerose risorse online per entrare in contatto diretto con i fornitori di energia elettrica e gas naturale.
Per richiede di chiarimenti o di assistenza, segnalazioni di vario tipo e per l’invio di qualsiasi altra tipologia di comunicazione sarà possibile entrare in contatto con i propri fornitori “a distanza”, utilizzando al meglio i tanti strumenti online che ogni singola azienda mette a disposizione dei suoi clienti. Anche in questo momento di emergenza, quindi, gli utenti non devono rinunciare al supporto delle aziende con cui hanno attivato un contratto di fornitura. Grazie ai vari canali di contatto “a distanza”, infatti, è possibile raggiungere le aziende senza problemi di alcun tipo.
Attivazione online: come risparmiare sulle bollette restando a casa
Prima di analizzare nel dettaglio quelle che sono le opzioni per raggiungere “a distanza” i fornitori di luce e gas, è importante sottolineare che i consumatori hanno la possibilità di risparmiare ed attivare nuove offerte luce e gas anche restando a casa. Affidandosi all’attivazione online, infatti, sarà possibile cambiare fornitore e passare al mercato libero andando così ad ottenere un significativo risparmio sulle bollette energetiche.
Per individuare le migliori offerte luce e gas del momento è consigliabile affidarsi alla comparazione online tramite l’apposito strumento messo a disposizione gratuitamente da SOStariffe.it. Attraverso il portale di comparazione sarà, infatti, possibile confrontare le tariffe luce e gas disponibili in questo momento ed ottenere informazioni precise in merito ai costi e al risparmio rispetto al mercato tutelato (basta inserire il proprio consumo energetico annuo oppure stimarlo con un apposito tool).
Dopo aver individuato le offerte luce e gas più vantaggiose, basterà cliccare sull’apposito tasto per avviare l’attivazione online attraverso un collegamento diretto al sito Internet del fornitore scelto. L’intera procedura di attivazione si svolge online (è importante avere con sé un documento di identità dell’intestatario della fornitura ed i codici POD e PDR che si trovano sulle bollette di luce e gas).
Il passaggio ad un altro fornitore non comporta l’interruzione della fornitura o la necessità di cambiare il contatore. Tutta la procedura viene eseguita direttamente dal fornitore e l’utente deve solo attendere il completamento della fase di attivazione della nuova tariffa per iniziare a risparmiare. Affidandosi a queste procedure di attivazione “a distanza” oltre ad essere particolarmente conveniente è anche completamente sicuro.
Scegliere di sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura tramite il sito web del fornitore stesso eviterà il rischio di imbattersi in falsi intermediari o di dover pagare di più proprio per via della presenza di rivenditori che, inevitabilmente, comportano un incremento dei costi per i clienti.
Contatti per assistenza: le opzioni a disposizione degli utenti
Per contattare “a distanza” il proprio fornitore di luce e gas è possibile utilizzare i vari canali di contatto che le aziende mettono a disposizione dei loro clienti. Nella maggior parte dei casi, infatti, le aziende presenti sul mercato energetico italiano offrono diverse opzioni per consentire ai loro clienti di entrare in contatto “a distanza”.
Tra gli strumenti a disposizione degli utenti troviamo:
- il sito web dell’azienda; quasi tutti i fornitori mettono a disposizione dei loro clienti un’area utente a cui registrarsi per gestire, comodamente da un browser web, tutti gli elementi amministrativi e tecnici della fornitura; dall’area utente è possibile accedere ad una lunga serie di funzioni tra cui troviamo la possibilità di effettuare l’autolettura dei consumi e di segnalare eventuali malfunzionamenti; molti fornitori presentano anche un servizio d’assistenza tramite web chat dal loro sito Internet
- un’app per dispositivi mobili; anche in questo caso, quasi tutte le aziende presentano un’applicazione per gestire la propria fornitura con lo smartphone o con il tablet; dall’app è possibile accedere all’area utente in modo analogo a quanto si fa dal PC tramite browser web
- assistenza telefonica; i canali telefonici sono un altro modo per restare in contatto “a distanza” con i propri fornitori di luce e gas e possono essere utilizzati per richiedere assistenza, segnalare un malfunzionamento, comunicare l’autolettura o anche solo per informazioni amministrative e commerciali sulla propria fornitura
- account social network; uno dei canali più utilizzati per entrare in contatto con i propri fornitori di luce e gas è quello dei social network e, in particolare, di Facebook e Twitter; cercando il proprio fornitore sui social network si potrà verificare l’eventuale presenza di un servizio di assistenza attivo tramite social (il numero di fornitori che sfrutta questi canali è in costante crescita)
I consumatori possono, quindi, entrare in contatto diretto con le aziende con cui hanno attivato una fornitura energetica anche da casa. Le opzioni tra cui scegliere per richiedere assistenza e supporto “a distanza” sono numerose e, soprattutto, sono completamente gratuite. Prima di attivare un nuovo contratto di fornitura (soprattutto se si tratta di una fornitura “business” per l’ufficio o il negozio) è consigliabile verificare con molta attenzione quali sono i canali disponibili per contattare il fornitore e richiedere supporto.
Se un fornitore non offre sufficienti opzioni ai suoi clienti per richiedere assistenza, in caso di necessità potrebbe essere difficile entrare in contatto “a distanza” con l’azienda ed il servizio clienti. Per questo motivo, l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura potrebbe essere una scelta poco vantaggiosa, non tanto per quanto riguarda l’aspetto economico ma per via dei possibili problemi d’assistenza.
Invio di comunicazioni
Per eseguire determinate operazioni potrebbe essere necessario inviare specifici moduli e documenti al proprio fornitore. Ad esempio, alcuni fornitori potrebbero richiedere l’invio di moduli per il completamento di procedure come la voltura o il subentro che, in molti casi, possono essere richiesti direttamente online. Un altro scenario in cui potrebbe essere necessario inviare una comunicazione scritta al fornitore è quello in cui vi sia la necessità in inviare un reclamo, ad esempio per un errato addebito in fattura.
Anche nel caso in cui vi sia la necessità di inviare dei documenti al proprio fornitore sarà possibile eseguire tale operazione “a distanza”. In questo caso, gli strumenti a disposizione degli utenti sono:
- invio di tutta la documentazione richiesta tramite il proprio indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata); tutte le aziende sono tenute ad attivare una PEC per ricevere comunicazioni dai loro clienti; basterà consultare il sito web del proprio fornitore (o contattare l’assistenza seguendo uno dei canali disponibili) per individuare l’indirizzo PEC a cui inviare tutti i documenti
- invio di tutta la documentazione tramite raccomandata sfruttando i servizi online messi a disposizione da Poste Italiane che offre il ritiro a casa di pacchi e lettere che potranno poi essere inviati seguendo i normali canali; utilizzando questi servizi non sarà necessario recarsi in un ufficio postale e sarà possibile contattare da casa il proprio fornitore