L’ultimo ePrix di Zurigo del 10 giugno scorso ha visto la vittoria del Brasiliano Di Grassi del team Audi Sport Abt Schaeffler, seguito in seconda posizione dal britannico Bird della DS Virgin Racing e in terza dal belga Lotterer della Techeetah.
La prossima gara che si svolgerà a New York il 14 e 15 luglio deciderà le sorti dell’edizione 2017/2018 della Formula E. Al momento, il mondiale per squadre vede al primo posto i cinesi della Techeetah (219 punti), seguiti dalla tedesca Audi (186 punti), dalal britannica Virgin (157), dall’indiana Mahindra Racing (116) e in quinta posizione dalla britannica Panasonic Jaguar Racing (105).
La classifica piloti, invece, vede sul podio il francese J. Vergne (Techeetah) con 163 punti, l’inglese Sam Bird (Virgin) con 140 punti e il brasiliano Lucas Di Grassi (Audi) con 101 punti.
I giochi non sono per niente chiusi e il doppio appuntamento di New York potrebbe cambiare il podio finale delle due classifiche, ma il team cinese sembra davvero favorito per la vittoria finale della competizione.
La scorsa settimana, l’ABB FIA Formula E ha pubblicato il nuovo calendario per la stagione 2018-2019: si parte il 15 dicembre 2018 dal circuito di Ad Diriyah in Arabia Saudita e si termina a New York il 13-14 aprile 2019.
Confermata la tappa di Roma con l’ePrix del 13 aprile 2019.
In totale la prossima stagione si correranno 13 gare in 12 città del mondo. Saranno 22 le auto elettriche partecipanti alle gare.
Tante le novità annunciate per la quinta stagione della Formula E, tra cui:
la distanza di gara non sarà più misurata utilizzando un numero predefinito di giri, ma sarà invece eseguita a un tempo limite di 45 minuti più un giro per raggiungere la bandiera a scacchi;
sarà premiato non il giro più veloce, ma quello in cui il pilota ha risparmiato più energia;
i piloti saranno anche in grado di attivare FANBOOST – l’esclusivo meccanismo di voto interattivo che consente a tre piloti di ricevere energia extra;
in particolare, si legge sul quotidiano La Repubblica, per aumentare l’intensità delle gare e renderle più affascinanti al pubblico televisivo, i piloti dovranno utilizzare due diverse modalità di potenza sulla distanza completa di gara: potranno utilizzare 225kW di potenza in una modalità più alta – a differenza dei 200kW standard disponibili durante la gara – una volta passati attraverso una singola zona di attivazione.
La zona di attivazione sarà chiaramente visibile e tracciata sul circuito, sia per i fan presenti all’evento che per gli spettatori in TV.