La sostenibilità ambientale e le iniziative mirate alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera sono elementi sempre più importanti per contrastare i cambiamenti climatici causati dall’azione dell’uomo. Anche la fornitura di energia elettrica in casa può giocare un ruolo in quest’importante lotta. I consumatori, infatti, possono optare per tariffe luce di tipo “green”, ovvero soluzioni caratterizzate dalla garanzia, da parte del fornitore che l’energia elettrica utilizzata in casa sia stata prodotta esclusivamente utilizzando fonti rinnovabili.
Scegliendo soluzioni di questo tipo si avrà la certezza che la propria abitazione e l’energia elettrica utilizzata non contribuiscono all’aumento delle emissioni in atmosfera. Le tariffe green sono, quindi, una soluzione sostenibile che permette di ridurre il proprio impatto sull’ecosistema e sull’ambiente. Il Mercato Libero dell’energia propone svariate soluzioni che consentono di utilizzare energia elettrica prodotta esclusivamente sfruttando fonti di energia rinnovabile.
Viene da chiedersi, però, se la scelta della sostenibilità possa coesistere con il risparmio in bolletta. Per minimizzare l’importo delle bollette dell’energia elettrica è fondamentale passare al Mercato Libero ed attivare le tariffe più vantaggiose del momento, facilmente individuabili consultando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce o l’App di SOStariffe.it ed inserendo (o stimando tramite l’apposito tool) il proprio consumo annuo di energia.
Scegliere la sostenibilità e le tariffe green significa rinunciare alla possibilità di risparmiare?
Le tariffe luce green: una scelta sostenibile ed economica
Il Mercato Libero propone tantissime soluzioni tra cui scegliere le tariffe più vantaggiose. A disposizione degli utenti ci sono offerte di ogni tipo con la possibilità di puntare sul prezzo fisso (per almeno 12 mesi) o variabile (in base al prezzo del mercato all’ingrosso oppure al prezzo del mercato tutelato). È possibile, inoltre, scegliere tariffe luce monorarie, ovvero indipendenti dall’orario di utilizzo dell’energia, oppure tariffe biorarie e triorarie che garantiscono la possibilità di sfruttare un prezzo più basso nelle ore serali e nei week end.
Ogni fornitore del Mercato Libero può scegliere se puntare sulla sostenibilità ambientale, garantendo ai suoi clienti la possibilità di utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. In linea di massima, le opzioni a disposizione degli utenti, tra le tante tariffe del Mercato Libero, sono:
- tariffe luce che non prevedono alcuna garanzia in merito alla sostenibilità dell’elettricità fornita
- tariffe luce che garantiscono l’accesso ad energia elettrica prodotta al 100% da fonti di energia rinnovabile
- tariffe luce che, tramite un’opzione aggiuntiva che comporta un costo fisso extra mensile, consentono di accedere ad energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili
L’analisi di tutte le tariffe luce presenti sul Mercato Libero dell’energia consente di valutare l’effettiva convenienza delle tariffe luce green. Per un’analisi precisa andiamo a fissare il profilo di “cliente tipo” per cui, tramite il comparatore di offerte di SOStariffe.it, andremo a stimare i costi di ogni singola tariffa.
Tale profilo coincide con una famiglia che si caratterizza per un consumo annuo di 2700 kWh, una potenza impegnata di 3 kW ed una suddivisione dei consumi che prevede il 40% dell’elettricità utilizzata in fascia F1 ed il 60% equamente distribuito tra la fascia F2 e la F3.
Andando a considerare le tariffe luce presenti sul Mercato Libero a fine maggio 2021 è possibile verificare la convenienza delle tariffe green. Secondo i dati ricavati dalla comparazione, le 5 tariffe luce più convenienti del momento (per il profilo di consumo indicato) sono:
- Luce Extra Web di Illumia
- ZeroVentiquattro Luce di Pulsee
- ZeroDodici Luce di Pulsee
- Tate Luce
- Energia Prezzo Fisso 12 mesi di wekiwi
Di queste cinque tariffe, ben tre (quelle proposte da Illumia, Tate e wekiwi) garantiscono l’accesso ad energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili. Le altre due (proposte entrambe da Pulsee) consentono l’accesso a energia “green” tramite un’apposita opzione che ha un costo di appena 1 euro al mese. Tutte e cinque le offerte, inoltre, garantiscono un notevole risparmio rispetto al mercato tutelato.
La proposta di Illumia, attualmente la più conveniente, permette di risparmiare quasi 125 euro all’anno rispetto al mercato tutelato al “cliente tipo”. La proposta di wekiwi, che si piazza al quinto posto tra le tariffe più convenienti del Mercato Libero a maggio 2021, garantisce un risparmio annuale di quasi 70 euro rispetto al mercato tutelato.
L’analisi delle offerte, quindi, conferma che scegliere le tariffe green non significa solo garantire la sostenibilità della propria fornitura. Puntare su soluzioni di questo tipo, infatti, permette di ottenere un risparmio considerevole in bolletta. La sostenibilità e la convenienza sono due elementi distinti che possono essere ottenuti, senza difficoltà, scegliendo di passare alle migliori offerte del Mercato Libero.
Come funzionano le forniture di luce green
Il termine energia verde, oppure energia green, viene utilizzato per indicare l’energia elettrica prodotta da fonti di energia rinnovabile. Tale energia può, quindi, essere prodotta tramite impianti fotovoltaici o eolici o ancora da biomasse o da sistemi idroelettrici. Queste fonti di energia non producono emissioni permettendo di rendere sostenibile la propria fornitura, azzerandone l’impatto sull’ambiente.
Le tariffe luce caratterizzata dalla fornitura di energia green sono accompagnate da una certificazione di Garanzia d’Origine che viene rilasciata dal GSE (Gestore Servizi Energetici). Tale certificato garantisce che un fornitore per ogni kWh di energia utilizzato dall’utente verrà immesso in rete un kWh di elettricità prodotta da impianti che utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili.
Attivare una tariffa che prevede l’utilizzo di energia verde, quindi, non significa collegarsi direttamente ad un impianto di produzione di energia rinnovabile. Queste tariffe impegnano il fornitore a compensare l’utilizzo di energia elettrica da parte del cliente con la produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Si tratta, quindi, di un modo indiretto per utilizzare energia rinnovabile ma ugualmente efficace.
È importante sottolineare, inoltre, che scegliere le tariffe luce green non comporta modifiche all’impianto domestico. A conti fatti, il passaggio a tariffe green non genera alcuna differenza per l’utente che continuerà ad utilizzare l’energia elettrica in casa in modo analogo a quanto avviene con l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Quello che cambia è a monte del processo di erogazione dell’elettricità. Il quantitativo di energia utilizzato dall’utente coinciderà con un quantitativo di energia elettrica prodotta utilizzando impianti rinnovabili. Sarà compito del fornitore assicurarsi che il bilancio tra energia prodotta con fonti rinnovabili e l’energia utilizzata dal suo cliente sia equilibrato.
Anche il gas può essere green
Per rendere ancora più sostenibile la propria casa è possibile puntare su offerte gas “green”. Il gas naturale è un combustibile fossile e, quindi, non può essere fornito in modo rinnovabile come avviene invece per l’energia elettrica. Sul Mercato Libero, però, sono disponibili diverse soluzioni tariffarie in cui il fornitore si impegna ad avviare una serie di iniziative per rendere sostenibile la fornitura di gas del suo cliente.
Le modalità a disposizione sono diverse. Ad esempio, alcuni fornitori si impegnano ad acquistare crediti verdi generati da progetti a impatto positivo sulle emissioni di CO2 come forma di compensazione delle emissioni legate all’utilizzo del gas in casa. Un’altra soluzione prevede il sostentamento di progetti ecosostenibili con contributi per piantare alberi (con l’obiettivo di compensare le emissioni della fornitura di casa) tramite piattaforme dedicate.
In alcuni casi, invece, c’è l’impegno di utilizzare il biogas che permette di evitare l’emissione di metano in atmosfera. Attualmente, le forniture di gas “green” sono meno diffuse rispetto alle forniture di energia elettrica “green” ma rappresentano un’opzione concreta per rendere ancora più sostenibile l’utilizzo dell’energia in casa.
Come rendere sostenibile la propria casa: efficienza e attenzione agli sprechi
La scelta di forniture di energia “green” è il primo passo per rendere più sostenibile dal punto di vista ambientale la propria abitazione. È opportuno sottolineare, in ogni caso, che la scelta di soluzioni in grado di garantire l’utilizzo di energia sostenibile non è l’unica opzione a disposizione degli utenti per ridurre l’impatto ambientale della propria casa.
Contenere i consumi di energia è, infatti, molto importante e contribuisce anche a ridurre l’importo delle bollette. Per dare un taglio ai consumi è necessario puntare sull’efficienza energetica che deve diventare il parametro principale quando si sceglie e si utilizza un elettrodomestico oppure una caldaia a gas. Puntare su soluzioni ad alta efficienza consente di risparmiare, riducendo il consumo complessivo di energia della propria abitazione.
C’è poi la non secondaria questione legata agli sprechi di energia. Comportamenti sbagliati o semplicemente poco attenti possono comportare un inutile consumo di energia e, quindi, un aumento dell’importo della bolletta e dell’impatto della fornitura sull’ambiente. È importante, quando si utilizza l’energia in casa, prestare attenzione a tutti gli aspetti legati al consumo, anche a quei piccoli comportamenti che, pur incidendo in misura minore sulla bolletta, rappresentano una fonte di spreco dell’energia.
Scegliendo delle tariffe luce e gas di tipo “green”, puntando sull’efficienza energetica ed evitando inutili sprechi di energia sarà possibile rendere la propria abitazione davvero sostenibile, azzerando l’impatto ambientale delle forniture energetiche ed, anche, ottenendo un importante risparmio in bolletta.