In Germania, recentemente, il servizio ferroviario è stato liberalizzato così l’azienda tedesca FlixBus, che da diversi anni ha introdotto in Europa gli autobus low cost, ha dato vita a FlixTrain, un’app per prenotare i treni low cost e connessi a Internet. Il servizio è offerto in partnership con alcuni operatori ferroviari privati: la compagnia ceca Leoexpress e BahnTouristikExpress. In sostanza la società madre, FlixMobility, ha praticamente riadottato il suo modello di business sui binari. I treni con logo verde fluo partiranno per la prima volta il 24 marzo per collegare Amburgo – Essen – Dusseldorf – Colonia e da metà aprile anche Stoccarda – Francoforte – Hannover – Berlino con biglietti da 9,99 euro su tutte le rotte e a bordo sarà garantito il WiFi gratuito, “comodi posti a sedere” e prese di corrente. Gli stessi servizi digitali offerti su gomma. L’obiettivo dell’azienda è di avere 28 destinazioni nel Paese entro la fine di aprile 2018, mentre guarda già a Uk, dove la privatizzazione del settore è lanciata da John Major nel 1994, ma anche l’Italia, in cui la liberalizzazione sui treni è a rilento e riguarda l’Alta Velocità
FlixTrain potrebbe essere disruptive in Europa come lo è FlixBus, che si sta preparando anche per il lancio negli Stati Uniti entro la fine dell’anno, probabilmente a partire dalla costa occidentale.
Perché questo modello di business funziona?
FlixBus è stata fondata nel 2013 da tre giovani imprenditori a Monaco di Baviera e il successo si fonda sulla digitalizzazione dei mezzi di trasporto tradizionali. Con un sistema di prenotazioni all’avanguardia, veicoli green, app e piattaforma di prenotazione, il Wi-Fi gratuito e la tracciabilità via GPS, hanno creato un nuovo modello di trasporto. La sua rete intelligente e la gestione dinamica dei prezzi garantisce l’offerta migliore ai passeggeri.
In Italia sono 7 milioni i passeggeri trasportati da FlixBus dal 2015 alla fine del 2017 e il numero degli utenti che hanno utilizzato il servizio in Italia nel 2017 è più che raddoppiato rispetto al 2016, complice l’espansione che ha portato a oltre 200 il numero delle destinazioni nazionali servite dalla società.
Quest’anno il giovane operatore della mobilità si è inventato FlixTrain lanciando la sfida all’ex monopolista Deutsche Bahn. E chissà se tra qualche anno anche a Trenitalia…