Azienda LEONE DE CASTRIS
Via Senatore de Castris, 26 – 73015 Salice Salentino LE – Tel. 0832 731112 – www.leonedecastris.com
Rosato Igt | Uve: Negroamaro 80%, Malvasia Nera 20% | Gr. 12% | Euro 11
Valutazione Bibenda 4 Grappoli: vini di grande livello e spiccato pregio
Longevità: godibile sin d’ora e per altri 2 anni
In ogni angolo la Puglia presenta i segni della propria storia di terra marina e marinara, in un paesaggio le cui tappe sono scandite da masserie, cattedrali, trulli, dolmen, città murate, castelli… con le infinite distese di ulivi a fare da cornice. Ma la regione è anche un’allegra tavolozza di cibi e di vini, questi ultimi protagonisti di macro aree completamente distinte tra loro, dove oggi sono i rossi a farla da padrone. È singolare però che ad aver portato il nome del vino pugliese in giro per il mondo è stato invece un rosato, il primo rosé imbottigliato in Italia.
La storia dell’azienda in cui si produce è antica, e fonda le radici a metà ’600, ma è in pieno conflitto mondiale – 1943 – che si dà impulso alla produzione del Five Roses commissionato all’epoca in 35.000 unità dal generale americano Charles Paoletti. Le uve da cui si produce, Negroamaro e Malvasia Nera, nascono da ceppi allevati ad alberello – antico sistema d’impianto – vinificate tenendo il mosto a contatto delle bucce per circa una decina di ore, proprio per estrarre da queste uve nere il prezioso colore rosa cerasuolo che identifica fin dalla nascita questo vino. Il naso è una cornucopia di sensazioni, con intensi richiami a toni di fragoline di bosco, ciliegie, melegranate, acqua di rose e salvia. Sorso rotondo, fresco e decisamente rispondente al contempo, con un lungo finale alla gelatina di lamponi e violette candite. Ottimo per accompagnare piatti di pesce della tradizione, come il ciambotto, zuppa di pesce di scoglio con scorfani, merluzzi, triglie, ombrine e totani, profumata al prezzemolo.