L’Antitrust ha sospeso la vendita di un farmaco generico venduto a 600 euro in rete per la cura del coronavirus sul sito a dominio https://farmacocoronavirus.it per il quale è stato disposto l’oscuramento. Un provvedimento quanto mai gradito contro i furbetti del web, che sfruttano le paure della quarantena per lucrare sulla credulità degli internauti (scarica qui il provvedimento in PDF).
Il vaccino per la cura del coronavirus è ancora di là da venire. Ci vorranno almeno 18-24 mesi prima che la sperimentazione dia i suoi frutti.
Pubblicità ingannevole, quindi, e 30 giorni di tempo per ottemperare pena una sanzione compresa fra 10mila e 5 milioni di euro. Comunque troppo poco.
Il farmaco “generico Kaletra”, che contiene i principi attivi di un antivirale per l’Hiv, veniva reclamizzato come l‘”unico farmaco contro il coronavirus (covid-19)” e l'”unico rimedio di combattere il covid-19″ anche se per ora non esiste una cura efficace contro il virus.
L’authority aveva avviato un procedimento istruttorio e “deciso in via cautelare l’oscuramento del sito web farmacocoronavirus.it e la sospensione dell’attività di promozione e commercializzazione del farmaco “generico Kaletra”, attualmente in corso sul sito al prezzo di 634,44 euro”. Il provvedimento di oscuramento e sospensione “è motivato dall’esigenza di interrompere la diffusione di una pratica estremamente grave, tale da rendere urgente e indifferibile l’intervento dell’Autorità”.
Il farmaco, aggiunge l’Antitrust, “che contiene i principi attivi propri di un antivirale per il trattamento delle infezioni da Hiv, viene reclamizzato come ‘unico farmaco contro il coronavirus’ e ‘unico rimedio di combattere il coronavirus’ pur se, allo stato, come dichiarato dalle autorità sanitarie mondiali, non esiste una cura efficace per combattere il virus”.