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Fincantieri-Sparkle, siglato accordo per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini

Fincantieri, player globale nella cantieristica navale e delle tecnologie marine, e Sparkle, operatore specializzato in cavi sottomarini che fa capo a Tim, hanno firmato un Memorandum d’Intesa per collaborare allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per la sorveglianza e la protezione dei cavi di telecomunicazione sottomarini.

L’accordo si inquadra nell’ambito di una visione strategica per lo sviluppo tecnologico e la competitività dell’Italia a livello internazionale, in cui due eccellenze collaborano per garantire la resilienza di infrastrutture fondamentali per la connettività digitale e per la crescita tecnologica del Paese.

Sicurezza delle infrastrutture marine

Attraverso team di lavoro condivisi e specializzati, Fincantieri e Sparkle analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazione sottomarine, individuando tecnologie innovative e soluzioni per garantirne la resilienza operativa.

Fincantieri, con la sua esperienza nel dominio underwater, sta sviluppando soluzioni avanzate per la sorveglianza e la protezione delle infrastrutture sottomarine, combinando il proprio know-how consolidato nell’industria navale con tecnologie all’avanguardia. L’azienda considera il settore della subacquea come una dimensione chiave per lo sviluppo economico sostenibile, stante le attuali tensioni geopolitiche e la sempre maggiore dipendenza da queste infrastrutture strategiche.

Fincantieri player di riferimento nella tecnologia subacquea

Questa collaborazione rafforza la posizione di Fincantieri come player di riferimento nel mercato globale dell’innovazione tecnologica subacquea.

Con una rete proprietaria in fibra ottica che si estende per oltre 600mila km attraverso Europa, Africa, Medio Oriente, America e Asia, di cui il 90% posato su cavi sottomarini, Sparkle è da sempre impegnata nella protezione di queste infrastrutture strategiche, fondamentali per lo sviluppo socioeconomico e la sicurezza del Paese, attraverso il loro costante monitoraggio e l’introduzione dei più avanzati sistemi di sicurezza fisici e digitali.

L’accordo con Fincantieri si colloca nel solco di collaborazioni con i principali attori del settore, tra cui la Marina Militare, con cui Sparkle opera dal 2022 per la salvaguardia dei propri cavi e delle aree circostanti, e il Polo Nazionale della dimensione Subacquea (PNS) che riunisce le eccellenze pubbliche e private italiane in questo ambito.

Folgiero (Fincantieri): ‘Sviluppiamo subacquea civile accanto a quella militare’

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato: “L’accordo con Sparkle segna un passo importante nel nostro percorso di sviluppo tecnologico nella protezione delle infrastrutture critiche sottomarine. Siamo pronti a mettere in campo il know-how del nostro Gruppo per sviluppare soluzioni all’avanguardia che combinino affidabilità e innovazione. Grazie a questa collaborazione oltre a rafforzare il nostro impegno nella sicurezza digitale, concretizziamo lo sviluppo della subacquea civile accanto a quella militare, e proiettiamo il ruolo di Fincantieri e dell’Italia come leader industriale su scala internazionale, attraverso le sinergie tra eccellenze nazionali”.

Bagnasco (Sparkle): ‘Rafforziamo la resilienza del Paese’

Enrico Maria Bagnasco, Amministratore Delegato di Sparkle, ha dichiarato: “L’accordo con Fincantieri rappresenta un passo fondamentale nella nostra missione di proteggere le infrastrutture sottomarine, che sono pilastri della connettività globale e della sicurezza nazionale. La nostra collaborazione unirà competenze di eccellenza nei settori della cantieristica e delle telecomunicazioni per sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate in grado di affrontare le sfide sempre più complesse di un mondo interconnesso. Insieme, contribuiremo a rafforzare la resilienza del sistema Paese e a consolidare la posizione dell’Italia come leader internazionale nell’innovazione e nella sostenibilità digitale”.

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