Apparati di controllo e telegestione degli impianti, soluzioni per la mobilità sostenibile ed alternativa, per la logistica e il controllo dei flussi dei visitatori, sono solo alcune soluzioni che si potranno trovare nella smart city della Fiera del Levante di Bari.
Il presidente dell’Ente, Ugo Patroni Griffi, ha annunciato allo scadere del suo mandato il progetto di realizzazione di una ‘Smart City Sensing Area’: “Per permettere alla città e alle imprese di testare e far testare tecnologie e soluzioni informatiche, sistemi e pratiche per il monitoraggio dello stato delle varie funzioni in ambito urbano, nelle utilities, nella gestione dell’energia e dei rifiuti, nella mobilità e nei trasporti collettivi. Realizzando così un ecosistema condiviso di persone e oggetti, informazioni e decisioni, in un ambiente, come quello del nostro quartiere fieristico, per sua natura contenitore di iniziative fortemente innovative”.
Il protocollo d’intesa, sottoscritto lunedì da TOB Smart Lab, Management & Maintenance e UMPI Elettronica, prevede l’allestimento dell’Area Test ‘Smart City Lab’, dove saranno ospitate tecnologie per l’acquisizione di dati, come per esempio la sensoristica conta persone, conta auto e persino il meteo, o prestare servizi, come informazioni, emergenza, controllo varchi e molto altro.
In particolare sono state adottate soluzioni per la smart mobility, la logistica intelligente e il crowd control. La convenzione quadro avrà la durata di sessanta mesi.
“Vogliamo ospitare enti pubblici, società private, università, ricercatori e innovatori, invitarli a testare le loro soluzioni tecnologiche nell’area smart city, con l’obiettivo di riprodurre all’interno della Fiera quello che sarà il futuro ambiente cittadino”, ha spiegato a Key4biz Luca Ottomanelli, amministratore di TOB Smart Lab.
Ulteriori accordi, si legge in una nota, potranno riguardare l’attivazione di tirocini di formazione e orientamento, direttamente alla Fiera del Levante o nelle aziende in convenzione, a beneficio di laureandi, di laureati e di iscritti ai corsi di dottorato di ricerca e scuole di specializzazione del Politecnico di Bari.