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Fatturazione elettronica fra privati: ecco i nodi da sciogliere

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L'Agenzia delle Entrate e Sogei stanno lavorando ad un sistema gratuito per la creazione, trasmissione e conservazione della fattura elettronica fra privati. Le perplessità del settore

L’Agenzia delle Entrate spinge sulla fatturazione elettronica fra privati, e annuncia che dal 2017 arriverà una soluzione gratuita a disposizione dei soggetti passivi Iva, per sbrigare la contabilità fra privati in modalità virtuale. Un’opzione, la fatturazione elettronica B2B, che esiste da almeno 10 anni, ma che ad oggi non è decollata nel nostro paese.

Un trend che l’Agenzia delle Entrate vuole invertire ed è per questo che ha avviato un tavolo tecnico con Sogei, la società informatica del MEF, per mettere a disposizione delle aziende strumenti tecnologici gratuiti per creare e conservare le fatture.

Ma quali sono le controindicazioni per le aziende e i privati?

Fatturazione elettronica verso la PA

L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è replicare fra privati il modello adottato nella Fatturazione elettronica verso la PA, un sistema diventato obbligatorio dal 31 marzo di quest’anno che ha fatto lievitare la mole di eInvoice verso la PA: “Da una media di circa 18 mila file al giorno registrata a marzo 2015 ai circa 87 mila di ottobre con tassi di scarto dimezzati rispetto all’inizio dell’anno, senza pregiudizio per la qualità del servizio erogato”, ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi il 19 novembre in audizione presso la Commissione Parlamentare di Vigilanza su Anagrafe.

E non potrebbe essere altrimenti, visto che la fattura elettronica è l’unico modo per le aziende di farsi pagare dalla Pubblica Amministrazione.

Fatturazione elettronica fra privati

La fattura elettronica tra privati è contenuta nel dlgs n. 127/2015 e prevede, in attesa dei decreti attuativi, la possibilità dal primo gennaio 2017 per i soggetti passivi Iva di trasmettere in formato telematico al Fisco tutte le fatture (emesse e ricevute) e i dati contabili in digitale.

Per diffondere questo strumento sono previsti alcuni incentivi fiscali, fra cui rimborsi IVA eseguiti in via prioritaria; esonero dalle comunicazioni obbligatorie per spesometro, black list e limitazioni Intrastat; riduzione di un anno – da quattro a tre – dei termini di accertamento; semplificazione dei controlli fiscali.

Ma basteranno?

I nodi per le piccole aziende

 

A sollevare perplessità verso la fatturazione elettronica fra privati, soprattutto da parte dei commercialisti, il costo per la creazione e conservazione della fattura elettronica. Ed è per questo che l’Agenzia delle Entrate ha avviato il tavolo con Sogei per arrivare ad una soluzione gratuita.

Altre perplessità riguardano il fatto di mettere in mano alla sola Sogei, che già gestisce il Sistema di Interscambio (Sdi) per la fatturazione elettronica verso la PA, lo sviluppo per conto dell’Agenzia delle Entrate dei servizi gratuiti per la fatturazione elettronica fra privati.

In caso di contenzioso

Senza dimenticare che in un possibile contenzioso tributario, il privato che ha usato la fattura elettronica dovrebbe chiedere proprio alla controparte la fattura elettronica conservata nella banca dati di Sogei. Come a dire, il privato sarà costretto a chiedere alla controparte in un’eventuale causa di fornire i documenti rilevanti (conservati in formato informatico) necessari per difendersi in giudizio.

Ed è anche per questo che le aziende attive nel mercato della gestione e conservazione di documenti elettronici borbottano rispetto al ruolo privilegiato affidato a Sogei in questa partita.

La fattura elettronica è un file rigorosamente in xml (il pdf è bandito).

L’obiettivo è ovviamente la tracciabilità dei pagamenti e la lotta all’evasione fiscale.

Ma per le aziende italiane, che sono in larga misura Pmi, le resistenze sono di carattere culturale ma anche gestionale perché la fattura elettronica, una volta che è stata creata e firmata, è un documento difficile da modificare.

Se sbagli la compilazione, non puoi più strapparla e rifarla, come avviene oggi. Non puoi più permetterti di commettere errori e soprattutto di correggerli.

Forse anche per questo rischia di non avere vita facile.

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