Swisscom starebbe studiando la cessione di Fastweb per una cifra stimata in circa 5 miliardi di euro. Secondo la ricostruzione dell’agenzia Reuters, la rete in fibra ottica della società, la più estesa realizzata da un operatore alternativo in Europa, potrebbe finire nel mirino di Vodafone già più volte in passato data in trattative col gruppo telefonico svizzero. Il gruppo di Vittorio Colao sta in effetti perseguendo una strategia di espansione al di là della telefonia mobile – in Germania ha acquisito l’operatore via cavo Kabel Deutschland e in Spagna ha inglobato Ono – ed è considerato un possibile protagonista del consolidamento del mercato italiano, dove un altro ‘matrimonio’ possibile potrebbe essere quello tra Wind e 3. Senza contare gli ultimi rumors che vorrebbero Telecom Italia interessata a entrare in Metroweb.
Secondo una fonte citata da Reuters, le trattative tra Swisscom e Vodafone potrebbero stavolta sfociare in un accordo, a differenza che in passato: il gruppo elvetico starebbe lavorando con UBS, advisor di Vodafone da lungo tempo, per facilitare l’intesa.
Un’altra fonte spiega invece che Vodafone non ha intavolato nuove discussioni con Swisscom, ma sarebbe comunque interessata al gruppo italiano, che l’ex monopolista svizzero – ancora controllato dallo Stato – ha acquisito nel 2007 per 4,2 miliardi di euro.
Fastweb, che conta 1,9 milioni di clienti, ha chiuso il 2013 con ricavi per 1,6 miliardi e un Ebitda di 505 milioni di euro. Secondo i calcoli degli analisti, la società potrebbe quindi valere tra 4 e 5 miliardi, considerando i multipli del settore tra 8 e 10.
La sua acquisizione permetterebbe a Vodafone – secondo operatore mobile del mercato italiano – di evitare la costosa e lunga realizzazione di una rete in fibra ottica e permetterebbe alla scierà di competere più ‘ad armi pari’ con Telecom Italia.
Tanto più che nelle scorse settimane Fastweb ha annunciato un piano da 1 miliardo di euro in due anni e conta di ampliare la disponibilità dei propri servizi a banda ultralarga, arrivando a coprire complessivamente entro il 2016 il 27% della popolazione pari a 7,5 milioni di famiglie e imprese in oltre 100 città.
Nei giorni scorsi, l’ad di Vodafone Italia, Aldo Bisio, alla domanda se la società fosse interessata all’operazione Fastweb, ha fatto notare che “al momento non sembrano esserci le condizioni” visto che per questo tipo di accordi “ci deve essere qualcuno che vuole vendere e qualcun altro che vuole comprare”.