Sono 57,6 milioni i fascicoli sanitari elettronici (FSE) attivi in Italia ad oggi in tutte le Regioni. Nella nostra inchiesta di ottobre 2020 il numero si fermava a 18 milioni e solo in 19 Regioni.
E sono oltre 384 milioni i referti digitalizzati su tutti i FSE, tra questi la maggioranza sono i green pass.
L’aver reso disponibile in automatico sul fascicolo sanitario elettronico la certificazione verde è stato il volano delle attivazioni.
La nostra inchiesta di ottobre 2020
Milioni di cittadini non hanno né l’app IO né l’app Immuni e neanche dimestichezza con la piattaforma nazionale Digital Green Certificate così hanno potuto o tuttora possono avere il green pass direttamente sul FSE.
Dall’inizio dell’utilizzo del green pass, è bastato accedere al fascicolo sanitario elettronico con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi e stampare o salvare sullo smartphone la certificazione sanitaria. Da dicembre 2020, anche il referto elettronico del tampone antigenico rapido eseguito dal medico di medicina generale e dal pediatra di libera scelta per ciascun assistito è stato reso disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico.
Soprattutto quest’attività di ottenere il green pass sul FSE ha determinato l’accelerazione delle attivazioni: un +200% in un anno e 7 mesi (ottobre 2020 – maggio 2022).
Le classifiche
FSE usato di più dai cittadini dell’Emilia Romagna
La regione Emilia-Romagna è la prima Regione per utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico. Come si vede dal grafico, nel primo trimestre 2022 è stato utilizzato dal 93% dei cittadini nei cui FSE è stato reso disponibile almeno un nuovo documento negli ultimi 90 giorni.
Al secondo posto i cittadini della Calabria con il 65% di utilizzo, avanti ai lombardi 61%.
Se i cittadini trovano sempre più referti digitalizzati nel FSE è anche perché medici ed aziende sanitarie lo stanno, finalmente, alimentando (qui e qui i relativi dati).
Ruolo centrale FSE per e-Health
Il ruolo centrale del FSE tra gli strumenti di e-Health è evidenziato anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si pone come obiettivo principale di “accelerare in modo decisivo il miglioramento, l’armonizzazione e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)”, per garantire piena accessibilità in tutte le regioni, sia da parte degli assistiti che degli operatori sanitari.