“Siamo all’anno zero per la pubblica amministrazione digitale e questo è il motivo per cui ho emanato una circolare per la nascita del responsabile della trasformazione digitale”, ha dichiarato ieri Giulia Bongiorno, ministro della Pa, in occasione del convegno ‘I confini del digitale. Nuovi scenari per la protezione dei dati’, organizzato dal Garante Privacy per la celebrazione della Giornata Europea della protezione dei dati personali 2019. Una volta dato vita a questa figura chiave per la Pa digitale, occorre formare e trovare i responsabili della trasformazione digitale nella pubblica amministrazione.
In che modo?
“Costituiremo un tavolo con Università, Ordini professionali, Team digitale e AgID per supportare le amministrazioni nell’individuazione del Responsabile per la Transizione al digitale.”, ha dichiarato il sottosegretario alla Pa Mattia Fantinati ieri al Senato in occasione di un convegno sul tema organizzato dall’Associazione Italian Digital Revolution (IDR) in collaborazione con la Link Campus University e la Macchioni Comminications. “La Pa sconta notevoli ritardi nell’adozione di questa figura chiave, prevista dal Codice per l’amministrazione digitale, per la quale abbiamo fatto un notevole salto in avanti grazie alla circolare della Ministra Bongiorno dell’ottobre 2018, con la quale abbiamo impresso un’accelerazione alla nomina da parte degli enti coinvolti”, ha aggiunto il sottosegretario. “Dobbiamo fare di più e penso che le Università possano supportare questa vera e propria rivoluzione digitale alla quale stiamo lavorando, sostenendo dal basso tutte quelle Pa che hanno affrontato oggettive difficoltà a individuare e nominare i responsabili alla Transizione: si tratta di ruoli che devono possedere competenze elevate e di cui non tutte le Pa sono dotate. Eppure, senza queste nomine, rischiamo di fermare questa rivoluzione a metà. Per questo dotare tutti gli enti di questo incarico è fondamentale”, afferma Fantinati. “Con questo tavolo, intendo personalmente dare un contributo risolutivo alla questione, che sta a cuore a tutto il governo”, conclude il sottosegretario.
Al convegno è intervenuto anche Luca Attias – commissario del governo per l’attuazione dell’agenda digitale: “credo nell’utilità istituzionale di queste figure professionali ed apprezzo moltissimo coloro che, nelle diverse Amministrazioni, stanno ricoprendo questo ruolo”.
All’incontro, moderato da Piero Schiavazzi, analista dell’Huffington Post e Limes, sono intervenuti Arturo Siniscalchi, vice presidente dell’Aidr e direttore area amministrazione, finanza e controllo del FormezPA, Vincenzo Scotti, presidente università degli studi “Link Campus University”, Flavia Marzano, assessora Roma Semplice – Roma Capitale, Angelo Valsecchi, consiglio nazionale ingegneri. Nel corso del convegno un’interessante contributo è stato dato dai responsabili per la transizione al digitale Grazia Strano, direttore generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali, Mario Nobile, direttore generale del ministero delle infrastrutture e trasporti e Nicola Marco Fabozzi, direttore generale del ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.