Un gruppo di 16 player del settore tlc parteciperanno al Fantastic 5G, progetto di ricerca sostenuto dall’UE per sviluppare gli standard per la prossima generazione della tecnologia mobile.
Al progetto parteciperanno operatori come Orange, Telecom Italia ma anche fornitori di componentistica come Alcatel-Lucent, Huawei, Nokia, Samsung, Sequans Communications, Wings Ict Solutions), università (Università di Aalborg, Politecnico di Bari, Institut Mines-Telecom/Telecom Bretagne, Università di Brema) e istituti di ricerca (CentreTecnologic de Telecomunicacions de Catalunya (CTTC), Commissariat a’ l’Energie Atomique et aux Energies Alternatives – Laboratoire d’electronique et de technologie de l’information (Cea-Leti), Fraunhofer Heinrich Hertz Institut (Hhi).
Il progetto punterà quindi a incrementare la capacità, la flessibilità e l’efficienza energetica delle reti mobile di prossima generazione. L’obiettivo è quello di sviluppare una nuova interfaccia radio multi servizio che operi al di sotto della frequenza 6 GHz per le reti 5G.
Nel complesso quindi, l’UE si è impegnata per un totale di € 700.000.000 di finanziamenti pubblici per lo sviluppo delle reti 5G, attraverso il 5G-PPP (5G Public Private Partnership) suddiviso in tre fasi.
“Voglio che l’Europa sia leader mondiale nel 5G” ha twittato Gunther Oettinger, commissario europeo per l’economia digitale e la società. “La nostra 5G-PPP aiuterà a portarci lì.”
“Fantastic 5G è di fondamentale importanza, dal momento che è convalidato e supportato da tutti questi partners” ha dichiarato Frank Schaich, ingegnere di ricerca presso Alcatel-Lucent concludendo che “questo aiuta a costruire il consenso e facilitare il processo di standardizzazione del 5G”.