Un confronto impietoso ma inevitabile, quello tra Facebook e Twitter all’indomani della pubblicazione delle trimestrali.
I due social network seguono traiettorie sempre più divergenti: si sprecano i superlativi per il primo, si moltiplicano i dubbi sul secondo.
I conti
Nel trimestre appena archiviato, i ricavi di Facebook si sono attestati a quasi 5,4 miliardi di dollari, in aumento del 57% su base annua. Dei 5,2 miliardi di ricavi legati alla pubblicità, l’82% proviene dal mobile. Ogni utente genera un ricavo medio di 3,32 dollari contro 2,50 dollari di un anno fa.Facebook ha quasi triplicato l’utile netto a 1,5 miliardi di dollari (77 centesimi per azione) a fronte dei 512 milioni (18 centesimi per azione) di un anno fa, sbaragliando le attese degli analisti che puntavano su un fatturato di 5,2 miliardi e utili di 62 centesimi per azione.
Twitter, di contro, pur registrando un incremento dei ricavi del 36% a 595 milioni di dollari ha deluso le attese degli analisti.
Il sito di microblogging ha quindi lanciato un outlook deludente per il trimestre in corso anche questo al di sotto del consensus: Twitter prevede ricavi tra 590 e 610 milioni mentre gli analisti ne attendevano oltre 670 milioni.
Twitter non ha ancora registrato profitti e ha segnato una perdita netta di 80 milioni, anche se la cifra è stata dimezzata rispetto allo scorso anno.
Utenti
Facebook conta a oggi un parco di 1,65 miliardi di utenti mensili. Sono 63 milioni in più rispetto all’ultimo trimestre e 213 milioni in più rispetto a un anno fa. A questi si aggiungono il miliardo e passa di utenti mensili Whatsapp e i quasi 900 milioni di Facebook Messenger. Gli utenti che accedono da mobile sono cresciuti del 21%, a 1,51 miliardi. Segnale che ormai si naviga anche o quasi solo da mobile.
Il numero di utenti Twitter è cresciuto del 3% dopo che era rimasto sostanzialmente piatto nel trimestre precedente.
In tutto, gli utenti mensili attivi sono 310 milioni, 5 milioni in più dei tre mesi precedenti, ma anche 10 milioni in meno della fine del 2015.
Borsa
Negli scambi after-hours, le azioni Facebook hanno segnato un balzo del 9% portando la capitalizzazione a 335 miliardi di dollari, la quinta più grande al mondo e sempre più vicina ai livelli di colossi quali Berkshire Hathaways (366 miliardi) ed Exxon Mobil (368 miliardi).
Il titolo di Twitter ha seguito ovviamente la traiettoria opposta, perdendo ieri il 16% e portando così la capitalizzazione a 10,8 miliardi di dollari, più di tre volte inferiore a quella di Facebook.