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Facebook non è un social network per giovani. I teenagers sempre piu vicini a Snapchat e Instagram

Facebook sta perdendo il suo appeal tra i giovanissimi. E’ questo il risultato di una ricerca condotta da eMarketer, società newyorkese di ricerca di mercato che fornisce conoscenze e tendenze relative al marketing digitale, ai media e al commercio.

Facebook vedrà una diminuzione di utilizzo tra gli adolescenti negli Stati Uniti quest’anno, eMarketer prevede che 14,5 milioni di persone dai 12 ai 17 anni utilizzeranno Facebook nel 2017, ma con un calo del 3,4% rispetto all’anno precedente, mentre migrano da Facebook verso Snapchat e Instagram.

L’utilizzo di Facebook mensile tra quelli sotto i 12 anni e dai 18 ai 24 anni crescerà più lentamente di quanto previsto in precedenza, anche secondo eMarketer.

La previsione suggerisce che i giovani si stanno allontanando dal social network più popoloso al mondo, che ha raggiunto quest’anno i 2 miliardi di utenti, per un motivo di comunicazione. Secondo Oscar Orozco, analista di eMarketer “Entrambe le piattaforme hanno trovato il successo con questo segmento della popolazione, grazie all’uso di contenuti visivi per comunicare”.

Un vero problema per Facebook, che ha bisogno dei giovani utenti per sviluppare l’abitudine di controllare ogni profilo in modo che possa mostrare gli annunci pubblicitari anche in età adulta.

La ricerca evidenzia che l’utilizzo di Snapchat dovrebbe aumentare quest’anno, con la base degli utenti Usa a crescere del 5,8% a 79,2 milioni al mese. eMarketer ha aumentato le proiezioni di crescita per tutte le fasce di età, ad eccezione dei più vecchi, con il salto più grande nei giovani adulti, dai 18 ai 24 anni, aumentando del 20%.

Allo stesso modo, l’utilizzo di Instagram mensile negli Stati Uniti crescerà del 23,8% nel 2017 a 85,5 milioni. All’interno di questa cifra, Instagram espanderà la propria base di utenti tra i soggetti di età inferiore ai 12 anni del 19% e quelli dai 12 ai 17 anni dell’8,8%.

Per anni ci sono stati avvertimenti che Facebook stava perdendo il suo appeal tra i giovani.

Nel 2013, fece rumore una dichiarazione dell’ex capo finanziario di Facebook, David Ebersman, che aveva ammesso: “i giovani adolescenti stavano spendendo meno ore su Fb”.

Il social network per contrastare proprio il fenomeno della fuga da parte dei giovani acquistò Instagram nel 2012 per 1 miliardo di dollari. Ma non andò bene invece per Snapchat dove nel 2013 rifiutò l’offerta di acquisto di 3 miliardi di dollari da parte della compagnia di Mark Zuckerberg.

“La buona notizia per Snapchat è che continua a crescere. La cattiva notizia è che Facebook è grande e potente, e quindi Snapchat vivrà ancora del tempo nella sua ombra“, commenta Debra Aho Williamson, analista di eMarketer.

Mark, adesso tocca a te.

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