Se stai vivendo un momento di felicità o sei in vacanza allora ti viene in automatico postare foto sui social network. Ma perché lo facciamo? Soprattutto per far “rosicare” i nostri amici. E stando al sondaggio condotto a livello mondiale da Kaspersky Lab effettivamente questi tipi di post suscitano invidia e addirittura generano tristezza in chi li vede e legge.
Come nasce la frustrazione
In un sondaggio su un campione di 16.750 utenti in tutto il mondo, Kaspersky Lab ha rilevato la frustrazione nei confronti dei social media.
Quando le persone vedono che gli amici pubblicano post felici relativi alle vacanze, agli hobby e alle feste, provano spesso un sentimento amaro, pensando che gli altri si divertano più di loro. Ad esempio, il 59% si è sentito triste dopo aver visto i post di amici a una festa a cui non era stato invitato e il 45% ha rivelato che le foto delle vacanze degli amici hanno avuto conseguenze negative sul loro umore.
La gelosia per i tanti “like”
La caccia ai “like” gioca un ruolo centrale in questo processo, poiché la maggior parte delle persone si sente abbattuta o arrabbiata quando non riceve tutti i “mi piace” che si aspettava per un post e il 42% afferma di essere geloso quando i propri amici ne ricevono di più. Inoltre, l’indagine evidenzia che le persone provano invidia quando vedono, sui social, che la vita degli amici appare migliore della propria.
Cancellarsi dai social senza perdere la vita digitale
E questa frustrazione spingerebbe molte persone a mollare i social network: infatti il 78% ha ammesso di aver pensato di abbandonarli del tutto. L’unico motivo per cui non lo fa è la paura di perdere i contatti coi propri amici e i propri ricordi online, come le foto. Per aiutare gli utenti a decidere più liberamente se rimanere sui social o lasciarli senza il timore di perdere i propri ricordi online, Kaspersky Lab ha sviluppato l’app: FFForget, che consente di eseguire il backup di tutti i dati dai social network e archiviarli in modo criptato per tenerli al sicuro dando agli utenti la libertà di abbandonare i social in qualsiasi momento, senza perdere ciò che appartiene loro: la vita digitale.