Trovarsi in un luogo senza copertura internet può gettare nello sconforto gli utenti mobili, sempre più social network- dipendenti. Ne sanno qualcosa gli italiani, che secondo una ricerca condotta da Ofcom controllano lo smartphone entro 22 minuti dal risveglio e sono primi al mondo per accesso ai social da dispositivi mobili, con il 78% degli utenti che accede almeno una volta a settimana (seguono spagnoli, 76% e sotto al 70% tutti Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti, Australia, Svezia e Giappone).
Ma può capitare che in treno o nella metro non ci sia connessione sufficiente per accedere a Facebook e Allora Facebook che fa?
Sta studiando un modo per garantire l’accesso ai contenuti anche offline, così da non farci perdere neanche un solo aggiornamento: in sostanza, i contenuti verranno precaricati quando la connessione è buona in modo tale che quando l’utente si trova in una zona scoperta potrà continuare a restare aggiornato grazie ai contenuti salvati in memoria. Contenuti che, tra l’altro, saranno selezionati tra quelli che ancora non sono stati letti o tra quelli che l’algoritmo riterrà pertinenti sulla base delle preferenze dell’utente.
Allo stesso modo, si potrà aggiornare lo status, scrivere commenti e partecipare a conversazioni: i messaggi saranno memorizzati e pronti per essere pubblicati appena ripristinata la connessione.
Si tratta ancora di un progetto in fase di test, che il social network intende destinare gli utenti dei mercati in via di sviluppo, dove spesso la connettività è limitata al 2G. Né è dato sapere quando le novità saranno implementate. Al momento, la società di Mark Zuckerberg sta raccogliendo commenti. Quindi o viaggiatori disconnessi, mettetevi l’anima in pace e in treno magari portate un bel libro.