È già online con i primi post pubblici la piattaforma web di Donald Trump, da cui l’ex Presidente degli Stati Uniti porterà avanti le sue attività politiche e non, ma soprattutto uno strumento efficace per aggirare i divieti imposti dai principali social media ai suoi messaggi, spesso provocatori e di incitamento all’odio e alla violenza.
Si chiama “From the desk of Donald J” e ogni contenuto, sia di testo, sia audiovisivo, sarà tranquillamente condivisibile su Facebook e Twitter da tutti i suoi fan.
Non sembra invece possibile interagire con i post sulla piattaforma privata, cioè non possibile commentare o lasciare messaggi.
Un modo semplice ed efficace di far sentire ancora la sua voce proprio all’interno di quei social che, all’indomani dell’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, avevano deciso di oscurare i suoi profili ufficiali.
A riguardo, il comitato di supervisione del social network di Mark Zuckerberg, il Facebook Oversight board, ha annunciato proprio oggi la conferma dell’oscuramento dell’account di Trump.
La decisione arriva dopo quattro mesi di messa al bando dal social stabilito all’indomani dei gravi fatti di Washington, in cui è stato decisivo il ruolo svolto da Trump nell’incitare la folla all’assalto del Campidoglio.
Su Twitter, invece, Trump non potrà più rimettere piede a tempo indeterminato.
Tra i commenti più ironici c’è quello del New York Magazine che definisce la piattaforma “un triste Twitter privato“, o anche un esempio di web 1.0, dove gli utenti possono solo leggere i pensieri del boss, con la possibilità i riceverli anche via posta.