Anche i droni in volo per consentire le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale con l’obiettivo di contrastare Covid-19. Ma quali prescrizioni devono essere rispettate e come spiegare alle persone quest’ulteriore misura per fronteggiare l’emergenza? Lo abbiamo chiesto a Fabio Nicolai, Direttore Centrale Attività Aeronautiche dell’ENAC.
Key4biz. I cittadini, che non rispettano le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 approvate dal Governo, a quanti metri di altezza potrebbero trovarsi il drone?
Fabio Nicolai. Fino al prossimo 3 aprile l’altezza massima di volo è di 15 metri per tutti, sia per i droni usati dai Corpi dello Stato sia dai Comandi della polizia locale sia per gli altri soggetti eventualmente autorizzati ad operare droni dalla Protezione Civile tutto ciò per consentire le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale con l’obiettivo di contrastare la pandemia. Se un cittadino dovesse, invece, trovarsi un drone ad una quota di tre metri, ad esempio, allora vi è una violazione delle prescrizioni indicate da Enac.
Key4biz. Praticamente come avviene l’utilizzo?
Fabio Nicolai. Se ad esempio il Comando di Polizia locale di Nemi vedesse, in tempo reale, con le immagini trasmesse dal drone, che intorno al lago vi sono assembramenti di persone, potrebbe con immediatezza inviare sul posto pattuglie che opererebbero in accordo alle previsioni dei decreti legge attualmente in vigore.
Key4biz. Da quale distanza un operatore può utilizzare il drone?
Fabio Nicolai. L’aeromobile deve essere sempre visibile dagli occhi dell’operatore che è obbligato ad abbassare il drone quando sente o vede la presenza di un altro aeromobile. Questo è un importantissimo obbligo ed una responsabilità a carico del pilota responsabile del drone.
Key4biz. L’uso dei droni con peso inferiore ai 25 Kg è consentito ai Comandi di Polizia locale anche presso aeroporti in zone rosse, come mai?
Fabio Nicolai. Per non lasciare zone franche, perché le misure di contenimento e di limitazione della circolazione delle persone devono essere rispettate su tutto il territorio nazionale.
Key4biz. In questo periodo di emergenza da Covid-19 con le limitazioni della circolazione delle persone imposte dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri, c’è ancora chi chiede di usare il drone per fini ludici e professionali?
Fabio Nicolai. Purtroppo, sì. Ricevo ogni giorno richieste in questo senso, alcune delle quali sono davvero fuori luogo. I cittadini devono capire che il Governo insieme a tutte le istituzioni del Paese, compresa ENAC, ha messo in campo misure urgenti ed eccezionali per il bene di tutta la comunità.