Francesco De Leo, executive chairman di Kaufman & Partners, e i due imprenditori spagnoli Pablo Beltrán e Hugo Morán, entrambi, specializzati nella realizzazione di eventi sportivi di alto livello, sono il tris d’assi che intende portare la Coppa America in Spagna, evento il cui valore è stimato in 2,8 miliardi di euro.
Francesco De Leo, ex DG di Telecom Italia ai tempi d’oro dell’azienda, che ha anche contribuito anche alla vendita dei ripetitori Wind all’operatore spagnolo Cellnex, è esperto in nuove tecnologie e cybersicurezza ed è anche alla guida della piattaforma di sicurezza Firewall Alliance e dell’azienda Xecretia, nota per i suoi device a prova di intrusione. Francesco De Leo aveva sostenuto inizialmente la squadra che aveva proposto di organizzare la Coppa America a Valencia, città che già ospitò l’evento nel 2007.
Coppa america in Spagna: un valore stimato in 2,8 miliardi di euro
Ma il Real Club Nautico di Vela di Valencia ha deciso di ritirare la sua candidatura per l’evento. Dopo il ritiro del Real Club Nautico, la nuova compagine formata dai 3 imprenditori, intende ora convincere il governo spagnolo che il progetto proposto è il migliore e che potrebbe essere ospitato in altre città spagnole, Barcellona su tutte. In particolare, Barcellona risulta essere quella più adatta ad accogliere la competizione finale, mentre le altre città della costa spagnola, potrebbero ospitare i vari eventi che si svolgeranno intorno alla Coppa America.
“La Spagna ha una maggiore capacità di attrarre investitori rispetto ad altre città o paesi che scelgono di organizzare l’America’s Cup, e ovviamente ha dimostrato anche in altre occasioni di essere all’altezza di organizzare grandi eventi sportivi“, ha dichiarato Francesco de Leo.