Presentata ieri la relazione finanziaria annuale del Gruppo Exprivia Italtel al 31 dicembre 2018, redatta secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS). L’anno scorso si è chiuso con ricavi a 623,2 milioni di euro, rispetto ai 614,1 milioni del pro-forma 2017, e un margine operativo lordo o Ebitda (Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization) a 41,8 milioni euro (pari al 6,7% dei ricavi), rispetto ai 26,0 milioni del pro-forma 2017.
“I positivi risultati raggiunti dal gruppo nel 2018 – ha dichiarato Domenico Favuzzi, presidente e AD di Exprivia Italtel – confermano la bontà delle direttrici del piano industriale basato sull’integrazione delle competenze tra Exprivia e Italtel”.
“Entrambe – ha precisato il presidente del Gruppo – hanno mostrato di poter sviluppare sinergie in linea con i trend tecnologici globali, dalle numerose declinazioni della robotica industriale, alla intelligenza artificiale applicata ormai a tutti i campi della vita privata e pubblica, come sperimentato al recente Mobile World Congress 2019 di Barcellona, dove il gruppo ha presentato un’ampia gamma di soluzioni per le diverse aree di business presidiate, costruite mettendo assieme competenze e progetti”.
“Oggi – ha evidenziato Favuzzi – ci presentiamo nel panorama nazionale e internazionale con una forza ricca di 4.000 qualificate risorse e una presenza in 20 paesi con un’offerta innovativa per estrarre sempre più valore dai dati raccolti e trasmessi dalle nuove reti intelligenti”.
Tra gli altri dati finanziari di rilevanza del Gruppo: EBIT a 21,0 milioni di euro (pari al 3,4% dei ricavi), rispetto agli 8,7 milioni del pro-forma 2017, con il risultato netto, come detto, a -0,9 milioni di euro rispetto ai -10 milioni nel pro-forma 2017, per una “Posizione Finanziaria Netta” in miglioramento a -214,6 miioni di euro rispetto ai -222,8 milioni del 2017.
l risultato netto, negativo per poco meno di un milione, sconta gli effetti della instabilità economica dei paesi dell’America Latina e la rilevazione di perdite su cambi per circa 5 milioni di euro.
Seguendo i dati pubblicati dal Gruppo, è stata registrata una “significativa crescita nel comparto Industria che complessivamente registra un +10% sul 2017”.
In linea con le aspettative, “+2% la performance nel mercato della sanità, che vede l’aumento della spesa dei privati quale fattore di crescita e il mercato della Pubblica Amministrazione per le razionalizzazioni nella spesa pubblica”.
Nel mercato della finanza e delle assicurazioni è stata registrata una performance in linea con quella dello scorso anno, come previsto dagli analisti di settore, così come anche in quello del telco & media.
Stabili rispetto allo scorso anno i risultati nei mercati internazionali, caratterizzati dalla situazione politico-economica, non ancora in ripresa, in alcuni dei paesi dell’America Latina.
La sola Italtel, si legge nella Relazione, chiude il 2018 con ricavi totali pari a 466 milioni di euro, in crescita del +1% rispetto ai 458,3 milioni del 2017, con un Ebitda a 26,1 milioni, quasi raddoppiato rispetto ai 14,8 milioni del 2017 e un EBIT a 10,4 milioni, più che quadruplicato rispetto ai 2,2 milioni del 2017.
Risultato netto negativo, invece, per 4,8 milioni, principalmente influenzato dalle perdite su cambi, ma in miglioramento rispetto a -10,5 milioni del 2017. La posizione finanziaria netta in lieve peggioramento, a -168,9 milioni, rispetto a -164,5 milioni del 31 dicembre 2017.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, si legge nella nota ufficiale che accompagna la Relazione, ha proceduto a nominare per cooptazione Stefano Pileri, attuale
Chief Operating Officer del Gruppo, quale nuovo amministratore, in sostituzione di Filippo Giannelli.
Exprivia parteciperà alla Star Conference, organizzata a Milano da Borsa Italiana, il 20 marzo 2019 e incontrerà gli investitori in una presentazione plenaria, in cui verranno approfonditi più in dettaglio i risultati e l’andamento del business del 2018.