Professor Giovannini, oggi vorrei commentare con Lei il risultato delle elezioni per il Parlamento europeo, risultato dal quale dipende anche il raggiungimento degli ambiziosi target di transizione energetica e l’implementazione, nel prossimo quinquennio, di ulteriori azioni per lo sviluppo sostenibile da parte dell’Unione.
Quali devono essere secondo lei le priorità della nuova governance?
Qualcuno mi chiede se il Green Deal sopravviverà o meno. Io credo che il tema dei prossimi 5 anni sarà, invece, quello legato al fatto che bisognerà decidere se l’Europa è un soggetto che fa le sue politiche soprattutto attraverso la regolazione, e cioè con Direttive, Regolamenti e così via, o se verrà ripetuta l’esperienza del Next Generation Eu, e quindi istituzionalizzata una capacità fiscale per competere con Stati Uniti, Cina, che stanno mettendo risorse finanziarie ingenti, copiando in qualche modo (soprattutto gli Stati Uniti) dall’approccio del Green Deal europeo. Perchè, per quanto noi possiamo cambiare la legislazione, magari allentandola con qualche aggiustamento rispetto a tutto quello che è stato deciso finora, il vero tema è chi finanzia la transizione energetica ed ecologica. Chi finanzia la ricerca per riuscire magari ad accellerare la scoperta di materie prime rare, come recentemente è stato annunciato dalla Norvegia […]