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Europa verso le stelle, 160 milioni di dollari per la capsula spaziale riutilizzabile Nyx

Nuovo round di finanziamento per la capsula spaziale della startup franco-tedesca TEC

La startup franco-tedesca The Exploration Company (TEC) ha chiuso un round di finanziamento Serie B da 160 milioni di dollari, guidato da Balderton Capital e Plural, il più grande investimento di questo tipo nel settore spaziale europeo. Obiettivo: sviluppare e testare Nyx, la prima capsula spaziale riutilizzabile europea, e per rafforzare il team di The Exploration Company (TEC), attualmente composto da oltre 200 membri.

I finanziamenti raccolti dall’azienda ammontano ora a 230 milioni di dollari.

Ambizioni globali con radici europee

La capsula Nyx è stata progettata per rispondere alla crescente domanda di logistica spaziale, con applicazioni che vanno dal supporto alle stazioni spaziali all’esplorazione lunare.

Il CEO di TEC, Hélène Huby, ha dichiarato: “Questo importante finanziamento non solo riflette il talento e l’impegno del nostro team, ma dimostra anche che l’Europa può finanziare imprenditori audaci. Il 98% dei nostri azionisti è europeo, segno che la cooperazione e la fiducia tra Paesi possono costruire leadership globale”.

Numeri e traguardi

Negli ultimi 12 mesi, TEC ha raggiunto importanti obiettivi operativi e finanziari, firmando contratti di servizio significativi con agenzie spaziali e clienti commerciali. Il nuovo finanziamento consentirà di:

Con il supporto di nuovi investitori come NGP Capital e Bessemer, TEC si prepara a lanciare Nyx Earth, consolidando il proprio ruolo come protagonista dell’esplorazione spaziale sostenibile e collaborativa.

Il primo volo di prova (già chiamato “Mission Possible”) è previsto per il 2025 su un razzo SpaceX Falcon 9, durante il quale un prototipo di Nyx trasporterà 300 kg di carico scientifico per agenzie spaziali e aziende.

Tre anni dopo, nel 2028, invece, si terrà la prima missione ufficiale, con obiettivo la Stazione spaziale internazionale, verso cui dovrà portare un carico per conto dell’Agenzia spaziale europea.

Una volta operativa, Nyx sarà in grado di tornare sulla Terra con un carico fino a 3.000 kg, il più grande down-mass disponibile al mondo, e successivamente ricondizionato per la sua prossima missione. Il costo di questo servizio sarà inferiore del 25% al ​​50% rispetto ad altri veicoli.

Spazio, un’opportunità europea

Al round di finanziamento hanno partecipato anche fondi europei come il francese French Tech Souveraineté e il tedesco DeepTech & Climate Fonds. Segno di una grande rilevanza strategica riconosciuta a TEO, soprattutto in chiave di “sovranità spaziale” (come si legge nel comunicato ufficiale), fornendo al continente veicoli spaziali riutilizzabili e ricaricabili, che saranno fondamentali man mano che l’esplorazione spaziale si intensificherà nei prossimi decenni.

La stessa startup franco-tedesca ha stimato che il mercato della logistica spaziale verso l’orbita terrestre bassa e attorno alla Luna supererà i 300 miliardi di dollari nel prossimo decennio, in parte guidato dal crescente numero di stazioni spaziali in costruzione, tra cui Axiom , StarLab , Vast, Orbital Reef e Lunar Gateway, nonché dalla corsa all’esplorazione della Luna e di Marte.

Poiché le capacità di trasporto sono attualmente concentrate tra pochi attori negli Stati Uniti, in Cina e in Russia, c’è una forte spinta in Europa per abilitare le proprie capacità di esplorazione spaziale.

Questo round di finanziamento sottolinea il potenziale dell’Europa nel costruire una filiera spaziale competitiva, contribuendo a definire il futuro dell’esplorazione spaziale con un approccio sostenibile e cooperativo. TEC si pone come simbolo di un continente capace di affrontare sfide globali con innovazione e visione strategica.

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