L'iniziativa

Euroconsumers, accordo con Google: per i consumatori più sicurezza e scelte informate nel cyberspace

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Presentato oggi a Roma il Consumer Empowerment Project, un’iniziativa congiunta Euroconsumers-Google, per dare maggior consapevolezza ai consumatori nelle loro scelte di prodotto online.

Euroconsumers, l’associazione che raccoglie le principali associazioni dei consumatori europee fra cui Altroconsumo, ha lanciato oggi a Roma, in collaborazione con Google, un nuovo progetto per migliorare la consapevolezza digitale degli utenti, battezzato Consumer Empowerment Project. L’iniziativa #TheCEPproject, si legge nella nota, considerata la prima nel suo genere in Europa, mette insieme esperti in materia di consumatori, organizzazioni della società civile e aziende private per discutere insieme le sfide e condividere le buone pratiche che riguardano la tutela dei consumatori.

Scelte informate e consapevoli

Questo dialogo aperto con il consumatore, che abbraccia diverse aree di interesse, è destinato ad aiutarli a comprendere i loro diritti e a metterli nelle condizioni di fare scelte meglio informate e consapevoli.

L’obiettivo del progetto è fare in modo che ognuno possa ricevere i pieni benefici della tecnologia e conosca il modo migliore per navigare in un paesaggio digitale in grande e costante evoluzione.

Economia digitale e verde

I membri del progetto Consumer Empowerment svilupperanno e condivideranno risorse e progetti su una varietà di argomenti che sono al primo posto in un’economia digitale e verde come: sicurezza, privacy e protezione dei servizi online, nonché prodotti rispettosi del clima e dell’ambiente ed eco friendly.

Il Consumer Empowerment Project ha l’obiettivo di beneficiare i consumatori nei seguenti modi:

  •  Fornire informazioni autorevoli sulle loro opzioni, per coinvolgerli e aumentare la consapevolezza su argomenti prioritari
  • Organizzare eventi specifici con esperti, come ad esempio tavole rotonde di discussione, incontri aperti e altri eventi per promuovere il dialogo.
  • Sviluppare progetti basati sulla raccolta di dati, per esempio il Digital Consumer Empowerment Index, studi, rapporti e altri materiali di ricerca.
  • Offrire strumenti e formazione per comprendere meglio come prendere decisioni informate e consapevoli nel mondo del digitale, soggetto a costanti cambiamenti. Per esempio, uno Space Shelter (Rifugio spaziale), realizzato da Euroconsumers e Google, un gioco interattivo che insegna agli utenti come gestire la loro sicurezza online, ad esempio con l’utilizzo del password manager o l’autenticazione multi-fattore.
Videointervista a Marco Scialdone e Marco Pierani (Euroconsumers)

Vittorio Colao: I dati non soltanto come minaccia, ma come opportunità

Presente alla presentazione del progetto il ministro per la Trasformazione Digitale Vittorio Colao, che nel suo intervento molto articolato ha sottolineato un aspetto interessante: “I dati non devono essere considerati soltanto come una potenziale minaccia, ma anche e soprattutto come un’opportunità”, ha detto il ministro, aggiungendo che il patrimonio di dati, ad esempio in ambito di sanità, è un vantaggio enorme su cui lavorare per migliorare la società.

Ivo Mechels (Euroconsumers): Dialogo per responsabilizzare i consumatori

Ivo Mechels, CEO di Euroconsumers, afferma: “Crediamo nel potere del dialogo per responsabilizzare i consumatori, promuovere l’innovazione e migliorare la loro vita quotidiana. Questo è esattamente ciò a cui miriamo con il Consumer Empowerment Project: offrire una piattaforma a ogni tipo di stakeholder, in cui possono trovarsi e far sì che le cose davvero accadano a vantaggio dei consumatori”.

Matt Brittin (Google): Trarre il meglio della tecnologia per tutti

Matt Brittin, Presidente di EMEA Business & Operations per Google, afferma: “Vogliamo aiutare tutti a trarre vantaggio dal meglio della tecnologia. Questa collaborazione consentirà ai consumatori di conoscere i propri diritti e prendere decisioni informate online. Riunirà esperti di consumatori, organizzazioni della società civile e aziende impegnate per discutere le sfide e condividere gli apprendimenti”.

Videointervista a Giorgia Abeltino (Google)

Didier Reynders (Commissione Ue): Nuova policy basata sul potere del dialogo

Didier Reynders, Commissario europeo per la Giustizia, afferma: “La nuova agenda per i consumatori che cattura la mia visione per la politica dei consumatori riconosce formalmente anche il potere del dialogo tra industria, organizzazioni dei consumatori e società civile”.

Elisa Giomi (Agcom): Coinvolgere i cittadini per individuare contenuti digitali dannosi

Elisa Giomi, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, afferma: “È sulla rilevazione di contenuti leciti ma dannosi nell’ecosistema digitale che si gioca una delle sfide più importanti di regolatori come AgCom. Sono altrettanto convinta che il coinvolgimento dei cittadini possa giocare un ruolo fondamentale nell’identificazione di tali contenuti, preservando così il valore sociale delle piattaforme”.

Antonio Nicita: Trasparenza e sostenibilità sono il futuro dell’innovazione

Alla presentazione c’era anche l’ex commissario Agcom Antonio Nicita, professore ordinario di Politica Economica dell’Università Lumsa di Roma e consulente dell’Unione Europea per il Pnrr, che ha ricordato come in Europa attualmente si stiano definendo nuovi mercati del digitale e nuove regole per gestirli. Ma al centro ci sono i consumatori. “L’utente viene sempre al primo posto – ha detto Nicita – ed è per questo che per quanto riguarda i dati le parole d’ordine sono trasparenza e controllo“. L’obiettivo, ha aggiunto Nicita, è che i consumatori siano in controllo e per raggiungere questo obiettivo la Ue sta adottando il principio della co-regolazione, che ha l’obiettivo di coinvolgere diversi soggetti nella stesura delle nuove regole nel nome di una innovazione cooperativa o anche di una co-evoluzione.

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