L’Italia si afferma come leader nell’identità digitale in Europa con il successo dei consorzi APTITUDE e WE BUILD, vincitori della nuova call for proposals della Commissione Europea sui portafogli digitali. Un risultato che premia l’impegno del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), che ha avuto un ruolo attivo nella fase di candidatura, contribuendo a definire il futuro dell’identità digitale a livello europeo.
Portafoglio digitale
L’iniziativa rappresenta la naturale evoluzione del lavoro svolto a partire dal 2022 con i Large Scale Pilots (LSP), che hanno avviato sperimentazioni nei settori dei pagamenti digitali, dei documenti di viaggio, delle credenziali accademiche e previdenziali, dell’eGovernment e della gestione delle identità digitali. L’Italia ha giocato un ruolo centrale in questa fase, dando un apporto fondamentale ai progetti NOBID e POTENTIAL attraverso il DTD, che ha agito come Single Point of Contact (SPOC) per il nostro Paese.
Con APTITUDE e WE BUILD, l’Italia rafforza ulteriormente il proprio posizionamento nel panorama dell’identità digitale europea, guidando lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative nei settori dei trasporti, dei pagamenti digitali, della supply chain e della gestione delle identità aziendali.
![](https://www.key4biz.it/wp-content/uploads/2023/05/EUDI-wallet-1024x1024.jpeg)
Butti: ‘Italia leader Ue nell’identità digitale’
“L’Italia si afferma come il Paese leader nell’identità digitale a livello europeo, dimostrando che il nostro modello di governance e le competenze del nostro ecosistema tecnologico sono un riferimento per tutta l’UE. D’altronde, i numeri parlano chiaro: abbiamo superato da poco i 50 milioni di CIE emesse e i quasi 4 milioni di IT Wallet già attivati. Dati eccezionali, che ci hanno permesso di raggiungere gli obiettivi sull’identità digitale del PNRR con due anni di anticipo. Inoltre, possiamo contare anche su una piattaforma di eccezionale potenza, comodità e versatilità come AppIO. Sono risultati che arrivano dopo due anni di lavoro metodico, senza proclami roboanti, che dimostrano come il Governo abbia investito con convinzione in questa trasformazione, portando l’Italia in prima linea nelle decisioni strategiche a livello europeo”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti.
![](https://www.key4biz.it/wp-content/uploads/2023/05/wallet-europeo-identita-digitale-e1685433348737-1024x456.png)
APTITUDE E WE BUILD
Il consorzio APTITUDE coinvolge oltre 110 organizzazioni da più di 15 paesi, si concentrerà sulla sperimentazione di wallet digitali per il settore della mobilità, dei trasporti e dei servizi bancari. Saranno testate soluzioni per la gestione dei documenti digitali di viaggio, tra cui il passaporto elettronico e il certificato di registrazione dei veicoli, e verrà sviluppato un sistema avanzato di autenticazione forte per i pagamenti digitali. Tra le realtà italiane coinvolte figurano, tra le altre, ABI Lab, Accenture, Banca Sella, Bancomat, BPER Banca, Fondazione Bruno Kessler (FBK), InfoCert, Intesa Sanpaolo, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), Namirial, PagoPA, Politecnico di Milano, Provincia Autonoma di Trento, Trenitalia e Trentino Digitale.
![](https://www.key4biz.it/wp-content/uploads/2023/05/Wallet-europeo--1024x545.png)
Il consorzio WE BUILD vede la partecipazione di oltre 170 organizzazioni da più di 25 paesi, avrà un focus sui servizi alle imprese, sulla gestione della supply chain e sull’accesso transfrontaliero ai servizi digitali. Il progetto prevede l’introduzione di strumenti per la verifica dell’identità aziendale (KYC/KYB), la gestione delle dichiarazioni fiscali estere e la semplificazione dei pagamenti digitali sia per consumatori che per aziende. L’Italia guiderà le attività di armonizzazione e definizione delle regole di fiducia (Trust Framework) dei wallet, coordinando centinaia di organizzazioni provenienti da diversi Paesi europei. Tale attività è strategica per garantire l’interoperabilità dei wallet digitali e il rispetto dei requisiti tecnici e normativi europei, contribuendo a una visione comune per l’implementazione di soluzioni scalabili e sicure in ambito europeo, con evidenti riflessi positivi anche sul sistema IT-Wallet. Tra i partecipanti italiani si annoverano ABI Lab, ANAC, Banca Sella, Fondazione Bruno Kessler (FBK), InfoCamere, InfoCert, Intesa Sanpaolo, Intesi Group, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), Provincia Autonoma di Trento e Trentino Digitale.
Leggi anche: La Ue adotta gli standard tecnici per l’EUDI Wallet (Portafoglio digitale europeo). Ma restano alcuni nodi