Viviane Reding, membro del Parlamento europeo, già vice presidente della Commissione europea e commissario per la Giustizia nella Commissione Barroso, è entrata a far parte del gruppo di parlamentari europei che hanno aderito all’Associazione EUBrasil.
Con la Reding salgono a 16 i parlamentari Ue che hanno aderito al network euro-brasiliano.
“L’Europa ed il Brasile hanno dato vita ad una partnership strategica – ha spiegato l’europarlamentare – abbiamo ora bisogno di migliorare il quadro normativo e procedere con i negoziati per il libero scambio tra l’Unione europea e il Brasile, che stanno andando nella giusta direzione”.
Tra gli argomenti che interessano il grande Paese sudamericano e l’Ue, c’è anche internet e i diritti del web 2.0: “La rete deve rimanere libera e aperta. Anche su questo si deve lavorare per aumentare gli scambi tra il Brasile e l’Europa, rafforzando le norme sulla protezione dei dati e la privacy”.
Luigi Gambardella, presidente di EUBrasil, ha salutato con soddisfazione l’arrivo della Reding: “Sono convinto che l’ex vice presidente della Commissione Ue utilizzerà tutte le sue conoscenze e la sua esperienza per migliorare i rapporti tra Brasile ed Europa”.
Politica del Lussemburgo, Reding ha ricoperto il ruolo di commissario Ue dal 1999 al 2014 e attualmente è parlamentare nel gruppo del Partito Popolare europeo.
Dopo le ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento Ue, con l’arrivo dell’ex commissaria sono saliti a 16 i parlamentari che hanno aderito ad EUBrasil: Ana Gomes, Jan Huitema, Hans van Baalen, Ivo Belet, Pilar Del Castillo Vera, Sergio G. Cofferati, Viorica Dăncilă, José Manuel Fernandes, Christofer Fjellner, Nathalie Griesbeck, Antonio López-Istúriz White, Nuno Melo, Gianni Pittella, Helmut Scholz e Renate Weber.