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eTourism. Bit2018, quanto conta un leader all’interno di una startup? Intervista a Giovanni Sebastiano Cozza

di Alex Kornfeind - Strategy Marketer |

Da Domenica 11 a Martedì 13 Febbraio 2018 si è tenuto a Milano la Borsa Internazionale del Turismo (BIT). Qui con Giovanni Sebastiano Cozza, formatore e mental coach, abbiamo parlato su come gestire la mente per superare ostacoli importanti e fobie.

Il turismo svelato attraverso le tecnologie raccontando esperienze digitali e intervistando i protagonisti del settore. A cura di Alex Kornfeind. Strategy Marketer @kornfeind

Da Domenica 11 a Martedì 13 Febbraio 2018 si è tenuto a Milano la Borsa Internazionale del Turismo: da oltre trent’anni BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti da varie aree geografiche e settori merceologici. Le sedi dell’evento sono state Fieramilanocity (l’innovativo quartiere fieristico cittadino) e il MiCo (uno tra i più grandi centri congressi d’Europa e del mondo).

L’area BeTech alla Bit ha presentato le soluzioni di punta per il travel, dalla geolocalizzazione ai nuovi canali. Il claim dell’Area è stato “Resta sempre connesso”. Diversi servizi di business e networking, assieme a contenuti esclusivi, sono stati proposti al settore con il supporto e la competenza dell’Advisory Board.

Qui intervistiamo Giovanni Sebastiano Cozza su come gestire la mente per superare ostacoli importanti e fobie.

Alex Kornfeind. Lo scorso anno i tuoi due speech hanno avuto successo e particolare gradimento fra i partecipanti. Ora proviamo a calarci più nelle imprese. Quanto conta la leadership all’interno di un’azienda o un leader in una startup?

Giovanni Sebastiano Cozza. Saper fare squadra è una capacità fondamentale soprattutto nelle start up: tutti devono cooperare e non ci sono nette divisioni di ruoli. Questo obiettivo non è sempre facile da raggiungere e da mantenere. Il leader della startup ha l’onere di generare e alimentare lo spirito di gruppo, attraverso l’esempio e la pianificazione di attività con questa finalità. Senza un leader con reale leadership il progetto è destinato a fallire o rimanere in stallo.

Alex Kornfeind. Sono anni e anni che si utilizzano percorsi di team building all’interno delle aziende. Ciò può rappresentare un valore anche per una startup che mediamente ruota su 4 o cinque persone?

Giovanni Sebastiano Cozza. Assolutamente si. Anche se la startup si regge soprattutto sull’adrenalina, lavorare sul team building permette di evitare il bourn-out (affaticamento da lavoro) e quindi il possibile fallimento dell’operazione.

Alex Kornfeind. Input e focus su come strutturare strategie operative: solo nei libri oppure si può pianificare un percorso efficace con opportuni esercizi ed un sistema di percorso?

Giovanni Sebastiano Cozza. Un ottimo esercizio da fare è fare il test di verifica della solidità del proprio business plan utilizzando l’analisi SWOT (test facilmente reperibile online). Serve a valutare i punti di forza (Strengths), le debolezze (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) del progetto.

Alex Kornfeind. Si può egemonizzare la paura del fallimento? 

Giovanni Sebastiano Cozza. La paura del fallimento si può ridurre se il progetto è basato su un piano concreto e verificato in modo oggettivo da un soggetto terzo, cioè non coinvolto emotivamente.

Alex Kornfeind. Non rida. Due o tre consigli per chi è alla guida di una startup nel mare magnum delle startup?

Giovanni Sebastiano Cozza. Il consiglio principale che posso dare è di iniziare ad avviare una start up basandosi non solo su idee e capitali, ma costruendo una solida struttura progettuale. Quindi oltre a definire il business plan, cioè l’aspetto economico, è importante definire quali sono i valori aziendali, qual è la mission, qual’è la vision da perseguire e come tutto questo confluisce in una strategia solida per raggiungere gli obiettivi. Ultimo consiglio parafrasando un famoso spot nel turismo potremmo dire: “star-up fai da te?… no , no ,no”. Un consulente aziendale è un supporto che fa la differenza, perché le start up si fanno una volta sola. Non esistono la seconda chance di fare una start up!

Link:

Intervista 2017 – https://www.key4biz.it/etourism-bit2017-gestire-la-mente-intervista-giovanni-sebastiano-cozza/186192/

Who is who – https://www.key4biz.it/giovanni-sebastiano-cozza/186180/

Focus – https://www.key4biz.it/bit2017-chiude-i-battenti-e-apre-i-riflettori-sul-turismo-digitale/186499/

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