Il testo di compromesso adottato dalla presidenza lettone dell’Unione europea su roaming e net neutrality rappresenta una “posizione più equilibrata” ma “dal punto di vista dell’innovazione e degli investimenti, resta una serie di aspetti critici“, ha dichiarato Etno, l’associazione degli operatori europei, che avverte: “senza le parti sull’armonizzazione dello spettro” – lasciato fuori dal documento finale – “gli obiettivi originali della proposta della Commissione non possono essere raggiunti“.
Per gli operatori, spiega una nota Etno riportata dall’Ansa, “ogni futura regolamentazione” sulla net neutrality “dovrà riconoscere come funzionano le reti”, ecco perché “abbiamo bisogno di regole equilibrate per la gestione del traffico così come di misure che permettano lo sviluppo di servizi specializzati e offerte innovative“.
Allo stesso tempo, sul roaming, è necessario “assicurare che le regole finali non portino a un involontario disturbo dei mercati nazionali o una maggiore incertezza regolamentatoria“.